Il passaggio dal pannolino al vasino è fondamentale per i bambini, così come lo è per i genitori che si ritrovano ad accompagnarli nel cammino che porta a questa importante conquista di autonomia.
Cercare di capire il momento giusto per intraprendere questo viaggio risulta più facile prestando attenzione ad alcuni segnali.
Sebbene infatti ci sia un’età indicativa in cui si raggiunge il controllo degli sfinteri, cioè verso i due anni, è bene accettare e rispettare la soggettività e la diversità dei bambini senza fare inutili paragoni.
La percezione dello stimolo può esserci solo dopo che il sistema nervoso centrale si è sviluppato ma, anche dopo che questo passaggio si è verificato, non bisogna trascurare l’importanza della sfera emotiva e psicologica.
Segnali utili per capire se è il momento di salutare il pannolino
Alcuni comportamenti del bambino possono indicare la maturazione del sistema nervoso centrale. Azioni come quella di salire e scendere le scale da solo, muovendo un piede e poi l’altro e senza appoggiarsi con le mani, oppure l’abilità di usare oggetti come le posate, anche solo il cucchiaio, possono essere interpretate come segnali che indicano che il bambino è pronto a percepire lo stimolo.
Altri comportamenti utili da osservare nei più piccoli per capire se è giunto il momento di salutare il pannolino sono strettamente legati alle funzioni fisiologiche, come ad esempio una certa regolarità nel fare la pipì, e quindi il rimanere asciutto più spesso; la curiosità per wc o vasini; la consapevolezza di informare quando il pannolino è bagnato o quando sta facendo la pipì.
Non trascurare l’aspetto emotivo
Ricordi la scena del temibile wc in Senti Chi Parla 2? Indimenticabile! Per molti bambini il water ed il vasino sono oggetti nuovi e misteriosi e, come capita spesso anche a molti adulti, i cambiamenti importanti sono da loro spesso vissuti con paura.
Da una parte infatti il bambino sta imparando a riconoscere una serie di stimoli interni dentro di lui e deve imparare ad esternarli in un posto a lui sconosciuto. Per questo è importante che il passaggio avvenga con naturalezza.
Se hai provato ad attuare le prime mosse per accompagnarlo durante questo cambiamento ma il bambino si rifiuta di sedersi sul vasino o sul wc, oppure risponde con nervosismo o pianto a domande come “Ti scappa?” è bene rimandare il momento.
Non bisogna dimostrarsi delusi, arrabbiati o sfiduciati se i primi tentativi non funzionano come dovrebbero: bisogna sottolineare i piccoli progressi fatti anche se consistono solo nell’avvertire dello stimolo prima del solito ed evitare assolutamente di umiliarli quando questo non succede.
L’intimità del bambino in bagno
Il bagno è il luogo dell’intimità dell’adulto, ma deve saperlo diventare anche per i più piccoli. Durante il passaggio dal pannolino al wc quindi cerca di rendere questo luogo della casa a portata di bambino, lasciando la stanza ordinata e con oggetti conosciuti, facendoli capire che anche qui, come in cucina o in camera da letto, c’è una routine tutta particolare da seguire.
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