Nell’ottica di una corretta alimentazione, la colazione rappresenta uno dei pasti principali della giornata non solo per gli adulti ma anche per i più piccoli: nonostante questo momento sia spesso trascurato dai genitori, i dietisti ricordano che è fondamentale durante la crescita per via dei benefici effetti su metabolismo e sviluppo cognitivo e perché previene l’insorgenza di patologie legate all’alimentazione. Scopriamo perché la colazione è importante, quali sono i rischi per chi la salta e i “trucchi” per renderla più gustosa.
Bambini e colazione, una “relazione complicata”
La prima colazione è fondamentale nella giornata dei nostri figli dato che è questo pasto a regolare l’equilibrio nutrizionale delle ore successive: e, nel caso dei più piccoli, assume una doppia valenza dato che non andrebbe mai saltato, specialmente durante la crescita. Tuttavia, spesso sono i genitori a fare una colazione frettolosa e squilibrata e dando loro un cattivo esempio, anche se da tempo i nutrizionisti spiegano che l’abitudine di non consumare la colazione ha conseguenze negative.
Innanzitutto, non fare colazione comporta un “deficit” di energia (a scuola o nei giochi) e stimola l’appetito in orari poco consoni, accrescendo la sensazione di fame a pranzo. I pediatri ricordano anche che i bambini che non fanno colazione mostrano minori capacità di attenzione, scarsa propensione all’attività fisica e nervosismo.
Prevenzione dei rischi e abitudini alimentari
I rischi legati a una alimentazione poco equilibrata non comportano solo conseguenze nelle abitudini quotidiane e nello sviluppo psico-fisico dei nostri figli: alcuni studi dimostrano che questa cattiva abitudine può portare all’insorgenza di patologie legate al metabolismo, in particolar modo l’obesità infantile. Infatti, in età scolastica, per ovviare ai morsi della fame si ricorre a spuntini ipercalorici e snack preconfezionati a qualsiasi ora, con conseguenti problemi di digestione e sovrappeso.
Per evitare tutto ciò basterebbero pochi accorgimenti da parte dei genitori: innanzitutto dare il buon esempio, rendendo la colazione un momento di convivialità e non da consumare in fretta (nonostante il poco tempo a disposizione), ma anche di approntarla la sera prima con calma.
I consigli per una colazione sana
Come va preparata una gustosa colazione per un bambino senza ricorrere a merendine e prodotti ricchi di edulcoranti e grassi saturi? I nutrizionisti infantili sottolineano come nel “menù” non devono mancare le proteine e i carboidrati complessi di pane, fette biscottate o frollini integrali, uniti a fibre e vitamine che coprano parte del fabbisogno giornaliero.
Spazio dunque alla classica tazza di latte, non necessariamente scremato, dal momento che è la principale fonte di calcio, o in alternativa a uno yogurt: il segreto è non aggiungere zuccheri o prodotti solubili al cioccolato, prediligendo orzo o servendolo al naturale. Le merendine di cui sopra sono ammesse ma saltuariamente e solo per variare la colazione, mentre è bene abituare i bimbi al consumo di frutta, tagliandola a pezzetti o ricorrendo a dei frullati per renderla più appetibile e veloce da consumare.
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