Sta facendo discutere negli Stati Uniti il caso di una ragazzina di cui, circa cinque anni fa, si erano perse completamente le tracce: all’epoca 14enne, Emily Wynell Paul era scomparsa nel nulla ma ora è tornata a farsi sentire, scrivendo di suo pugno una nuova lettera alla madre.
Si riapre il caso della ragazzina scomparsa
Di Emily Wynell Paul non si avevano più notizie da oramai cinque anni, dopo che la ragazzina 14enne (residente a Southport, una piccola cittadina nella Contea di Bay, in Florida) si era allontanata da casa, lasciando solo una lettera ai genitori nella quale provava a spiegare di non poter più restare con loro.
Le ricerche di Emily erano continuate senza tenere conto del suo appello ma, nonostante le indagini della polizia non solo nello Stato della Florida, di lei non si era saputo più nulla. Anche per questo motivo, negli ultimi giorni sulla stampa statunitense è tornata a tenere banco la sua vicenda dopo che la diretta interessata, oggi 19enne, ha deciso di scrivere nuovamente alla madre dopo un così lungo silenzio: e la vicenda ha avuto un finale un po’ amaro.
La nuova lettera e il ritrovamento
Nella nuova missiva la figlia ha confermato di fatto quanto scritto cinque anni prima, ovvero di aver cercato e trovato “un posto sicuro” e di essersi allontanata volontariamente, facendo cadere quindi l’ipotesi degli investigatori che dietro la sua scomparsa potesse esserci anche qualcos’altro.
Tuttavia, grazie alla suddetta lettera, le autorità sono riuscite a rintracciare Emily che, presentatasi alla più vicina stazione di polizia, ha confermato di stare bene ma, essendo maggiorenne e non certo in ostaggio di qualcuno, si è avvalsa del diritto di non rivedere i genitori e di non rivelare il suo nuovo domicilio.
Dunque, gli agenti sono stati costretti a chiudere il caso di “persona scomparsa” e a rispettare la privacy di Emily, mentre ai genitori (pur avendo avuto la conferma che la loro figlia è viva e sta bene) resta comunque l’amaro in bocca per non essere riusciti a rivederla e non aver capito perché lei, nel 2013, li abbia abbandonati senza mai spiegarne le ragioni.
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