L’estate ormai è alle porte e per molte mamme questo non può che significare cogliere l’occasione per spannolinare il proprio bambino: una delle imprese che incute maggior timore nella crescita di un bambino, ma che spesso (fortunatamente) si risolve in maniera abbastanza serena.
La formula magica, purtroppo, non esiste, ma esistono dei segnali che indicano che il bambino potrebbe essere pronto a essere spannolinato: se riesce a salire agevolmente le scale, ad esempio, è un buon indizio.
Di sicuro, non bisogna sottovalutare la sua propensione psicologica: alcuni bambini iniziano a giocare ad andare in bagno, segnale molto esplicito che potrebbe essere il momento giusto. Per altri, i tempi da noi decisi potrebbero non essere quelli giusti: meglio non forzare i tempi.
Prima di iniziare lo spannolimento vero e proprio possiamo spiegare al piccolo che ormai è grande e il pannolino non va più bene. Anche l’acquisto di mutandine (in abbondanza!) e vasino o riduttore è un momento da non sottovalutare: scegliamo assieme i modelli che preferisce e spieghiamogli la loro funzionalità. Prepariamoci anche noi psicologicamente: la quantità di panni da lavare aumenterà esponenzialmente, così come i lavaggi di pavimento. Imponiamoci di non perdere le staffe e di non sgridarlo se alla ennesima volta troviamo una pozza in salotto, farà parte del gioco.
Quando passeremo alla pratica, prestiamo attenzione agli ambienti di casa in cui lo lasceremo muoversi liberamente: eliminiamo tappeti e cuscini, copriamo con del cellophane il divano e la poltrona; teniamo a portata di mano un secchio per lavare per terra e un kit di ricambio in bagno.
Prima di uscire di casa senza pannolino, lasciamo passare qualche tempo da quando il bambino avrà ben capito come fare, non dimentichiamoci infine di sostituire i pannolini nella borsa da passeggio con riduttore/vasino: il nostro cucciolo sta diventando veramente grande!
Il video della settimana
Forse bisogna aspettare che anche la mamma sia pronta per il vasino… quanta pazienza che ci vuole!!! :)