La colazione è il pasto della giornata che preferisco da sempre.
Partire con una buona colazione, è già regalarsi un BUONgiorno, per questo, amo gustarla con calma, quasi fosse una coccola che mi concedo prima di buttarmi nella frenesia della giornata.
È un momento sacro per me. La mia colazione è con biscotti integrali, letteralmente affogati nel caffè latte.
Mi sono concessa lente e gustose colazioni finché ho vissuto con i miei. Mio papà, infatti, ogni mattina mi svegliava con quel profumo di caffè accompagnato dal brontolio della caffettiera, che ancora oggi, quando lo sento, mi dà proprio la sensazione calda della famiglia riunita.
Andare a vivere con il mio compagno e iniziare a lavorare, però, ha, per un po’, cambiato le mie abitudini. In peggio.
Fatto davvero strano, perché a essere sinceri, mentre traslocavo nella nostra casetta, ho immaginato ricche, abbondanti e romantiche colazioni nella mia nuova cucina. E invece, i ritmi che la vita da adulti ci propone, hanno infranto i miei sogni di gloria: correre, correre, correre.
Sorseggiare un caffè al volo, uscendo con un biscotto in mano e le chiavi nell’altra, non era il massimo delle mie aspirazioni, ma le domeniche mattine mi rifacevo alla grande: spremuta, caffè, pane, marmellata e burro.
La colazione al bar, con “cappuccio e brioches”, è stata la mia colazione per diversi anni, ogni giorno prima di entrare in ufficio. Poi, sono diventata mamma di due bimbi e allora le colazioni hanno cambiato di nuovo sapore.
Colazione 2.0: diventare mamma
Qui non si può scherzare, basta colazioni al bar. Non vi dico che mi sono trasformata in “Nonna Papera” sfornando torte e ciambelle ogni giorno, ma quasi.
La colazione è il primo pasto della giornata, dopo una lunga notte in cui le nostre riserve energetiche si esauriscono.
Iniziare la giornata con una colazione sana ed equilibrata, è fondamentale per un adulto, figuriamoci per dei bambini che, oltre a dover affrontare la giornata che li attende (asilo, scuola, attività extra scolastiche, ecc.), sono individui in fase di continua crescita.
Per questo, oltre a essere il più possibile sana, deve anche fornire il giusto apporto nutrizionale. Non solo, è anche un momento da condividere in famiglia, proprio come i miei genitori hanno fatto con me ogni mattina.
Alla fine, ho imparato che si tratta semplicemente di organizzazione, non sono mai stata brava in questo, ma come mamma ho imparato a farlo. Per esempio, oltre a mettere la sveglia mezz’ora prima, ho anche iniziato a organizzarla già dalla sera prima.
Cosa significa fare una colazione sana ed equilibrata?
Nutrizionisti e pediatri dicono che la colazione dovrebbe garantire il 15%-20% delle calorie giornaliere. È, come dicevamo, la carica che serve per iniziare bene la giornata, dopo il lungo digiuno notturno. È anche un momento conviviale, se fatta tutti insieme, che fa bene non solo al corpo, ma anche alla mente.
Sempre secondo gli esperti, una colazione sana ed equilibrata, dovrebbe garantire un mix di elementi quali: grassi e proteine, (per esempio, grazie a latte e yogurt), carboidrati complessi (pane, biscotti, fette biscottate, cereali integrali). Infine, vitamine, minerali e fibre, tutti contenuti nella frutta.
Sulla base di questo, ho iniziato a proporre ai miei figli quella che è la mia colazione da sempre: latte e biscotti.
Proposta bocciata, perché entrambi non amano bere il latte. Del resto, è anche vero, che ognuno ha i propri gusti, quindi, ho lasciato scegliere loro, proponendogli diverse combinazioni con frutta, pane e marmellata, spremute, frullati, yogurt e via dicendo. Sono convinta infatti, che ai bambini vada trasmessa la gioia del mangiare, dello stare insieme a tavola, inutile forzarli.
Per diverso tempo, ammetto, che la colazione a casa nostra è stata quasi un incubo. Un susseguirsi di “voglio questo, no, voglio quello, no mamma non mi piace!”
Yogurt lasciati a metà, cereali sparsi ovunque e mai messi in bocca, biscotti morsicati o parzialmente mangiati. Ogni soluzione proposta sembrava solo un fallimento dietro l’altro e poi, va bene i ritmi calmi e lenti, la gioia dello stare insieme a tavola e via dicendo, ma a una certa ora bisogna comunque, essere pronti a uscire di casa e la situazione sembrava sfuggirmi di mano.
Niente. Di un rituale della colazione, ecco si! Per me di questo si tratta! Nemmeno l’ombra.
Vi confesso, allora, che per la seconda volta, i miei sogni di gloria si sono infranti, (sì, quello della classica scena tutti sorridenti a tavola con tante cose buone da gustare), ma l’importanza di abituare i miei figli a fare colazione ogni mattina, mi ha portato continuare a proporre menu diversi, fino a trovare quello più adatto a loro.
Dopo aver perso diverse “battaglie”, buttato via qualche euro e aver preso 12 kg a suon di mangiare io quello che i miei figli lasciavano sul tavolo, alla fine, abbiamo trovato la nostra colazione: fette biscottate e marmellata e un bel bicchiere di spremuta di arancia. A volte, alterniamo con un mix di frutta secca ed uvetta, ne vanno entrambi matti.
Si dice che il buongiorno si veda dal mattino e io, penso, anche da una buona colazione.
Il video della settimana