Il 17 Novembre è una data molto importante e che coinvolge operatori sanitari e non solo. Si tratta, infatti, della Giornata Mondiale della Prematurità.
Il fenomeno delle nascite premature è purtroppo sempre più diffuso. Allo stato attuale si stima che colpisce 1 bambino su 10. Al fine di sensibilizzare e di aiutare le famiglie che si trovano ad affrontare la nascita di un bambino pre-termine nella giornata di domani i monumenti di molte città di tingeranno di viola, mentre in tutta Italia verranno organizzati incontri e convegni sul tema.
Non mancano però nemmeno le iniziative più particorari, come la raccolta dei pupazzetti che fa parte del progetto Octopus for a Preemie.
Octopus for a Preemie per i bambini prematuri
L’iniziativa trova origine in Danimarca. Il personale medico del posto aveva notato che i bambini prematuri ottenevano beneficio dalla presenza di polipi giocattolo realizzati all’uncinetto. Comprimendo i tentacoli i nascituri si dimostravano più calmi, con un battito cardiaco regolare e con una maggiore ossigenazione nel sangue.
La motivazione ha una spiegazione molto semplice: i tentacoli sono simili al cordone ombelicale e rievocano nei bambini un ambiente familiare, ovvero quello uterino, da cui hanno dovuto separarsi prima del previsto. Octopus for a Preemie ha così permesso la donazione di oltre 20.000 pupazzetti.
Iniziative per prematuri in tutto il mondo
Octopus for a Preemie è un progetto su scala mondiale. Si è diffuso negli Stati Uniti fino ad approdare in Europa e quindi anche in Italia. I comuni coinvolti sono davvero tanti. Da nord al sud della nostra penisola migliaia di volontari sono oramai attivi per la raccolta dei pupazzi all’uncinetto.
I coordinatori del progetto, fra i quali quelli di Verona, Ragusa, Monza, Parma e molti altri, sperano di coinvolgere un numero sempre crescente di partecipanti. Ogni pupazzetto donato, in cotone 100%, è sottoposto ad un controllo rigoroso per evidenti ragioni di sicurezza.
Coloro che vogliono aderire al progetto devono rivolgersi ai promotori e chiedere lo schema per realizzare i pupazzi, seguendo le precise istruzioni sui materiali da usare e le dimensioni da rispettare. Requisito indispensabile: saper lavorare all’uncinetto. Nel caso però non foste capaci di lavorarlo niente paura: in molte città italiane è attiva la raccolta dei gomitoli di lana che potranno servire alla creazione.
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