La Pigotta torna anche per questo Natale nelle principali piazze italiane per quello che è un anniversario speciale: infatti la bambola di pezza inventata da Jo Garçeau a scopo umanitario per l‘Unicef “compie” 20 anni e sarà ancora un simbolo della solidarietà verso i bambini che soffrono.
La Pigotta compie 20 anni
Come ogni Natale, in concomitanza con le festività, si appresta a tornare nelle piazze di gran parte delle città italiane la Pigotta, la bambola di pezza creata dalla cantante e attrice statunitense Jo Garçeau e oramai diventata uno dei simboli della solidarietà che l’Unicef promuove in favore dei bimbi in difficoltà nel mondo. E il 2018 rappresenterà un anniversario particolare dal momento che la Pigotta “compie” 20 anni: chiunque ne adotterà una infatti aiuterà chi soffre e basti pensare che dal 1998 ad oggi il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia ha raccolto circa 27 milioni di euro che sovente sono stati utilizzati per acquistare vaccini, alimenti e dare vita a piccole infrastrutture quali scuole e ospedali in Paesi molto poveri oppure martoriati dalla guerra.
Il simbolo dell’impegno dell’Unicef nel mondo
E in vista di questo importante anniversario l’Unicef ha deciso di fare le cose in grande: infatti è stato deciso di lanciare un sito web apposito (www.pigotta.it) per la bambola dal cuore di pezza e al contempo tenere vivo il ricordo della creazione di Joanna “Jo” Adelina Garçeau, la volontaria da tempo residente in Italia che è scomparsa lo scorso 9 novembre dopo una vita dedicata ad aiutare chi aveva bisogno, contribuendo a una maggiore giustizia sociale. A tal proposito Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia, lanciando l’iniziativa della Pigotta nelle piazze nel mese di dicembre ha rivolto pure un invito a tutte le nonne e i nonni a realizzare assieme ai propri nipoti una bambola di pezza quale momento di unione e convivialità in famiglia: Iacomini ha ricordato anche come la Pigotta (realizzata con quelli che sono ritenuti materiali poveri quali la lana e gli avanzi di tessuto) ha aiutato l’organizzazione a combattere la mortalità e la malnutrizione infantile in decine di Paesi.
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