Carter Cookson è nato il 26 dicembre scorso e a causa di un grave problema cardiaco necessita di un trapianto di cuore. I suoi genitori Sarah e Cris, già provati dalla perdita di altri due figli, lanciano un disperato appello su Facebook.
Il piccolo Carter ha urgente bisogno di un cuore nuovo
Niente faceva sospettare un problema così grave per il piccolo Carter Cookson, bambino inglese nato lo scorso 26 dicembre al Newcastle’s Royal Victoria Infirmary. La gravidanza di mamma Sarah è trascorsa splendidamente fino alla trentasettesima settimana quando i medici hanno constatato che il feto stava perdendo peso. Alla nascita infatti il neonato superava appena i due chilogrammi e un accurato esame ecografico ha rivelato una grave disfunzione cardiaca. Dopo 48 ore il piccolo è stato trasferito al Freeman Hospital e sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per l’installazione di un pacemaker. I medici però hanno tenuto a precisare che il dispositivo riuscirà a tenere in vita Carter per soli due mesi: soltanto un trapianto di cuore può garantirgli la sopravvivenza.
I genitori del piccolo lanciano un disperato appello su Facebook
Le precarie condizioni di salute di Carter hanno gettato nel totale sconforto i genitori Sarah e Cris che in passato hanno dovuto già subire la dolorosa perdita di altri due bambini. Nello specifico sette anni fa Sarah ha avuto un aborto spontaneo alla dodicesima settimana di gestazione, mentre il 29 ottobre 2013 i due coniugi hanno perso il secondo figlio di appena 24 mesi per una letale patologia ematica che aggredisce il sistema immunitario. L’arrivo di Carter, dopo simili disgrazie, aveva rappresentato per la coppia un meraviglioso segno di rinascita, ma il destino ha deciso di mettere nuovamente alla prova la famiglia Cookson. Restano soltanto cinque settimane per trovare un cuore compatibile e a tale scopo è stata aperta la pagina Facebook Find A Heart For Carter. Chiunque voglia collegarsi può trovare informazioni sul piccolo, insieme allo struggente appello di mamma Sarah che dichiara: “Nostro figlio non ha risposto positivamente all’intervento chirurgico. L’unico modo in cui potrà sopravvivere è con un nuovo cuore. Abbiamo bisogno di un cuore entro cinque settimane, altrimenti perderemo il nostro bellissimo bambino. Non posso esprimere a parole quanto sia distrutta adesso, ma non lo abbandoneremo mai”.
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