Elisabetta Chiavarini, madre del piccolo Gabriele, morto tragicamente cinque anni fa mentre giocava con un amico della donna, lancia un disperato appello e mobilita la community dei social network in seguito ad un furto avvenuto il giorno dopo l’epifania presso la sua abitazione di Biella.
I ladri, spiega la donna, hanno portato via molti oggetti di valore, tra cui soldi e gioielli, ma uno in particolare è legato al suo cuore di mamma, l’hard disk contenente le foto e i video di Gabriele, gli unici ricordi che possedeva del bambino.
Il piccolo Gabriele muore per un fatale incidente, i suoi momenti felici erano contenuti in quell’hard disk rubato.
Aveva solo due anni e mezzo quando per gioco viene lanciato in aria da un collega della mamma che non riesce a riprenderlo: dopo aver sbattuto violentemente la testa Gabriele muore tragicamente per emorragia cerebrale.
Circa due anni dopo, l’uomo che lo aveva lanciato in aria (condannato a cinque mesi di reclusione e a un risarcimento di 800mila euro) si toglie la vita in Germania perchè troppo segnato dall’accaduto.
Sono passati cinque anni da quella tragedia avvenuta nel centro commerciale dove lavorava Elisabetta Chiavarino, la mamma del bambino, che oggi rivive nuovamente la perdita di suo figlio dopo che alcuni malviventi, introducendosi in casa sua nel pomeriggio del 7 gennaio, le hanno portato via l’hard disk contenente tutte le foto e i video dei pochi momenti felici con Gabriele.
L’appello di Elisabetta su facebook:”Mi sento come se me lo avessero portato via un’altra volta”
“E’ stato come perderlo una seconda volta”, scrive Elisabetta sui social, chiedendo a chiunque abbia visto o sentito qualcosa di farsi vivo anche in forma anonima.
“Dei soldi, della playstation e orologi non me ne frega niente, ma le foto di mio figlio che non c’è più… sono la cosa più cara che avevo! Vi prego con il cuore in mano, se qualcuno sapesse qualcosa, anche in forma anonima, vi prego, ditemi qualcosa”.
Vuole riavere a tutti i costi quella scatoletta nera che tanto lo legava a Gabriele e nonostante questo non serva a riportarlo indietro, quelle foto e quei video le permettevano di rivivere i preziosi momenti con suo figlio.
Il video della settimana