Lisa Bridger è una donna australiana di 46 anni ed è mamma di Chase 7 anni e Phoenix 4 anni, affetti da autismo. La donna di recente ha postato su FB una foto in cui mostra di allattare ancora i figli.
Bullizzata sui social: è stata attaccata da tutti
Per Lisa la foto dei figli attaccati al seno era solo la testimonianza di un gesto d’amore, purtroppo le sono stati rivolti commenti davvero impietosi, da parte di utenti che hanno messo in discussione la decisione di questa madre di allattare in modo prolungato i bambini.
La maggior parte delle persone, non solo, non ha appoggiato la scelta di Lisa, ma ha anche affermato che questa pratica potrebbe avere un effetto negativo sullo sviluppo emotivo dei figli.
Lisa è stata letteralmente bullizzata su FB e certamente non si aspettava una reazione così forte e violenta da parte di persone che non conosce e che, soprattutto, non conoscono la sua storia.
In ogni caso, la donna ha tenuto a precisare, dopo i duri attacchi subiti dai social-bulli, che avrebbe preso la stessa decisione anche se i figli non avessero avuto alcun tipo di disturbo perché, secondo la 46enne “saranno i bambini a decidere quando è il momento di smettere”.
Dopo i duri attacchi, arrivano le risposte della mamma bullizzata
Lisa è stata attaccata su tutti i fronti e molte persone le hanno consigliato di consultare uno psicologo per il suo comportamento, la donna non si è lasciata scoraggiare e ha replicato a chi l’ha bullizzata su FB: “a chi ha commentato dicendo che sono malata e che ho bisogno di aiuto dico che non c’è niente di mentalmente sbagliato in me, sto solo facendo ciò che è naturale”.
Ai bulli che l’hanno accusata di incesto Lisa ha replicato che, allattare i figli di quell’età, non ha nulla a che vedere con il sesso e che non è una pedofila, appellativo con il quale alcuni utenti hanno additato la donna.
Ha poi continuato rassicurando tutti, affermando che i figli sono sereni e autonomi e che non risentono in alcun modo di questo allattamento prolungato e che, piuttosto, dovrebbero avere vergogna gli adulti che l’hanno attaccata con tanta ferocia perché sono un pessimo esempio per i giovani.
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