Trovato cibo scaduto in una mensa destinata a bambini di 3-4 anni. E’ accaduto ad Afragola, nella scuola materna “Aldo Moro“. Sono state le maestre a rendersi conto che la data di scadenza su un pacchettino di fesa di tacchino, destinato ai piccoli alunni, era dello scorso otto gennaio. Parliamo, dunque, di più di un mese fa. Una scoperta choc che chiaramente è stata subito segnalata dal corpo docente alla dirigente scolastica, Rosalba Sorrentino. La notizia in poche ore è rimbalzata su tutti i media nazionali e sui social.
Cibo scaduto in una scuola materna: la denuncia della dirigente scolastica
La dirigente, non appena ha ricevuto la segnalazione, si è subito mossa e ha avviato la procedura, inviando un reclamo al comune di Afragola, poiché è l’ente che gestisce le mense scolastiche. L’assessore all’Istruzione e alla Scuola, Cristina Acri ha immediatamente voluto incontrare la dirigente scolastica, al termine della riunione, ha provveduto a inviare una segnalazione tramite Pec, all’azienda che si occupa di fornire le mense in quattro scuole, l’ATI. In seguito ha provveduto ad avvertire l’ASL dell’accaduto, che a sua volta dovrà intervenire probabilmente, effettuando un sopralluogo nell’azienda che si occupa di preparare le mense per comprendere quali sono gli illeciti commessi e se la cucina e le modalità di preparazione dei pasti rispettino quanto previsto dalla normativa vigente.
Petto di tacchino scaduto un mese fa: la risposta del Comune di Afragola
Sconcerto nell’amministrazione comunale di Afragola, che ha subito preso le distanze dall’azienda che si occupa di rifornire le mense. L’assessore Acri, infatti, ha dichiarato: “La nostra amministrazione si è insediata da poco, sono solo pochi mesi e l’ATI era stata selezionata dalla giunta precedente che dopo una gara d’appalto, aveva stipulato con l’azienda un contratto triennale fino al 2020. Anche noi siamo la parte lesa“.
L’assessore ha poi voluto ribadire l’impegno dell’amministrazione nel tutelare la salute dei bambini e la volontà a risolvere quanto prima quest’incresciosa situazione.
Intanto è subito esplosa la protesta da parte dei genitori. La notizia che fosse servito cibo scaduto ai bambini ha suscitato la rabbia di molte madri, che adesso pretendono una spiegazione e che chiaramente l’incarico all’ATI sia sospeso d’immediato. Intanto l’amministrazione comunale per procedere con qualsiasi tipo d’azione nei confronti dell’azienda che ha l’appalto di quattro mense scolastiche di Afragola, dovrà attendere il parere dell’ASL.
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