Mavì è la bambina di Crevalcore (provincia di Bologna) che il 19 marzo a 8 anni ha deciso di donare i suoi lunghi capelli ramati alla Banca dei capelli, l’Associazione che crea parrucche da donare alle donne malate di cancro che a seguito delle cure hanno perso i propri capelli.
Mavì e la sua serie preferita, Braccialetti Rossi
È stato guardando la serie tv “Braccialetti rossi” che Mavì ha scoperto che alcuni malati di cancro perdono i propri capelli e ricorrono all’uso delle parrucche. Il protagonista della serie è Leo, un ragazzo malato di cancro che possiede un braccialetto rosso che lo distingue per tutte le operazioni che ha dovuto subire. In ospedale Leo conosce ragazzi malati come lui e regala loro altri braccialetti rossi (da cui il titolo del libro e della serie tv) come simbolo di appartenenza ad un gruppo di amici.
Mavì è restata molto colpita da questi ragazzi malati di tumore, tanto che quando la mamma le spiega che le parrucche in questi casi sono molto utili lei decide di donare i propri capelli alle donne malate di tumore che hanno perso i capelli a seguito della chemioterapia.
Mavì regala 70 cm dei suoi capelli
La mamma Frida e il papà Giorgio, di fronte alla decisione di Mavì, hanno contattato l’associazione Prometeus che gestisce il Progetto Smile insieme alla Banca dei capelli. E così, un bel giorno di marzo, il parrucchiere Fabio ha eseguito il taglio e Mavì può donare ben 70 cm dei suoi capelli che non aveva mai tagliato sin dalla nascita.
Lo stesso parrucchiere è rimasto colpito da questo gesto e spera che questo possa sensibilizzare anche tante altre donne che abbiano la possibilità di donare i propri capelli.
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