Slitta a data da destinarsi l’obbligo dei dispositivi anti-abbandono per chi trasporta in auto bambini sotto i 4 anni. La norma doveva entrare in vigore dal primo luglio, ma non è ancora uscito il decreto attuativo che avrebbe dovuto fornire le specifiche dei dispositivi.
Slitta l’obbligo dei seggiolini anti-abbandono
I dispositivi anti-abbandono sono stati introdotti dalla legge n.117 del 2018, che li rendeva obbligatori modificando il codice della strada in materia di seggiolini auto per bambini.
La legge sarebbe dovuta entrare in vigore entro il 1 luglio del 2019, ma è stata ora posticipata a data da definirsi. Questo perché la legge prevede l’obbligo dei seggiolini anti-abbandono, senza però specificarne le caratteristiche, cosa di cui avrebbe dovuto occuparsi un decreto attuativo che, però, non è ancora stato stilato.
Il decreto, affidato al Ministero dei Trasporti, sarebbe dovuto arrivare entro 60 giorni dall’approvazione della legge, ma dopo 6 mesi non è ancora stato scritto, rendendo di fatto inattuabile il provvedimento approvato dal Parlamento.
Seggiolini per bambini e dispositivi anti-abbandono
La legge 117/2018 prevede l’obbligatorietà, per i bambini sotto i 4 anni, di seggiolini dotati di dispositivi anti-abbandono. Questi ultimi sono segnalatori che impediscono al genitore di lasciare il bambino da solo in auto. La norma è stata introdotta per evitare i terribili incidenti occorsi in passato, dovuti a bambini lasciati in auto e soffocati dalla calura estiva.
Allo stato attuale dell’iter legislativo la norma non potrà entrare in vigore prima di novembre, quindi solo dopo il periodo estivo, il più critico per questi incidenti.
Attualmente i produttori di seggiolini e dei dispositivi non hanno ancora ricevuto le specifiche tecniche per essere a norma : la loro produzione slitterà necessariamente al prossimo autunno-inverno. Per i dispositivi anti-abbandono erano previsti anche degli incentivi fiscali, che per ovvi motivi non potranno essere attivati.
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