Protesta pro-migranti: bambini in gabbia nelle strade di New York

Quella dei migranti è un’emergenza ormai fuori controllo e sono sempre di più le reazioni da parte della società civile nei confronti delle politiche di repressione messe in atto da vari governi tra cui quello degli Stati Uniti d’America.

Questa volta, ad aver preso le difese dei migranti è stata l’arte che, sfruttando al massimo la sua capacità comunicativa, ha deciso di rappresentare in maniera a dir poco forte e diretta quanto sta accadendo in Messico.

Manichini chiusi in gabbie

In vari angoli della città di New York, sono improvvisamente comparse delle vere e proprie gabbie con all’interno manichini di bambini che hanno attirato l’attenzione e generato non poco sgomento nell’opinione pubblica. Il motivo di queste installazioni è semplice: denunciare quanto sia crudele ciò che sta accadendo in Messico al confine con gli Stati Uniti d’America. Le 24 installazioni hanno lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza newyorkese e di rimbalzo tutto il mondo sul fatto che custodire i bambini in vere e proprie gabbie, separandoli dai loro genitori è assolutamente inumano e va oltre ogni genere di diritto dello Stato. Per chi non lo sapesse, in Messico i bambini degli immigrati, non potendo entrare in carcere con i loro genitori, vengono letteralmente strappati alla loro famiglia.

 

Senza alcun dubbio, questa iniziativa è riuscita a scuotere cuori e coscienze, considerando anche che avvicinandosi alle installazioni è possibile anche ascoltare delle registrazioni vere dei bambini al momento della separazione dalle loro famiglie. La reazione della polizia non è tardata ad arrivare: in alcuni casi, è stato chiesto ai passanti di non avvicinarsi alle installazioni e in altri, invece, le stesse sono state rimosse per evitare che turisti e passanti potessero vederle.

 

Ciò però non è bastato a bloccare la veicolazione delle immagini e dei video in ogni angolo del mondo attraverso la rete. Adesso, non resta altro che aspettare e sperare che da parte di tutto il mondo venga promossa un’azione a favore dei migranti relegati al di là del confine messicano, in una situazione a dir poco drammatica. Di sicuro, il Presidente Trump non ha apprezza l’iniziativa e c’è da scommettere che non tarderà ad arrivare una risposta formale da parte della Casa Bianca.

Fonte: Skytg24
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Fonte: Skytg24

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