Mettersi le dita nel naso è antigienico ed è considerato segno di maleducazione, eppure i bambini lo adorano. Ecco i consigli di una psichiatra su come eliminare questa abitudine.
Basta dita nel naso
Toccarsi e stuzzicarsi il naso è un movimento inconscio a cui indulgono piccoli e grandi. Il muco secco all’interno delle narici genera una sensazione di prurito e toccarsi il naso può essere anche un tic nervoso. Infilarsi le dita nel naso rimane comunque una pessima abitudine difficile da eliminare dai bambini.
Secondo la psichiatra Gail Salz esistono alcuni trucchi che permettono al bambino di capire perché deve cercare di resistere al naturale impulso di stuzzicarsi il naso. Il consiglio più importante è di non limitarsi a porre un divieto, ma fornire delle alternative o delle spiegazioni.
In questo modo i bambini vengono messi nella condizione di capire perché un determinato atteggiamento è sbagliato e cos’altro possono fare per risolvere il problema.
Usare il fazzoletto e spiegare le buone maniere
Secondo la dottoressa Salz è quindi importante spiegare ai bambini che devono utilizzare il fazzoletto e soffiarsi il naso, non estrarre il muso con le dita. Inoltre è essenziale spiegare loro i motivi per cui mettersi le dita nel naso non va bene.
Si può ad esempio dire al bambino che usare le dita sporche può introdurre microbi e causare infezioni alle vie respiratorie o irritazioni. Anche le convenzioni sociali che gli adulti danno per scontate vanno spiegate, perché agli occhi di un bambino potrebbero non apparire così naturali.
Si può ad esempio spiegare ad un bambino che se si mette sempre le dita nel naso nessuno vorrà giocare con lui, abbracciarlo o dargli la mano, perché avrà le dita sporche.
Se il comportamento persiste è possibile ricordargli che esistono le regole e che vanno rispettate, ma solo dopo avergli chiarito perché questo deve avvenire e perché determinate norme esistono.
Il video della settimana