In Arizona, Louisiana e Colorado sono ancora in voga i Purity ball, durante i quali le adolescenti americane danzano e posano coi loro papà per promettere loro che rimarranno vergini fino alle nozze
Chi partecipa ai Purity ball?
Si chiamano Purity ball e in alcuni Stati americani sono una vera e propria istituzione. Si tratta all’apparenza di semplici feste da ballo, diffuse in Louisiana, Colorado ed Arizona, alle quali ogni anno partecipano centinaia di ragazze statunitensi accompagnate, per l’occasione, dai loro papà.
Tutti rigorosamente in grande spolvero per celebrare il voto di castità temporaneo delle proprie “bimbe”, decise come non mai a rimanere vergini sino al giorno del matrimonio. Le adolescenti che vi prendono parte sono solite agghindarsi come delle spose, con tanto di vaporosi abiti bianchi in chiffon e taffetà, acconciature pompose e make-up elaborati. I papà, come da prassi, indossano invece smoking e completi eleganti, proprio come se fossero in procinto di accompagnare le proprie figlie sull’altare.
Perché un ballo per fare voto di castità?
Una tradizione assai insolita e un po’ bigotta, sì, eppure ben radicata nella mentalità di certi americani. A prendere parte al Purity ball sono, in particolar modo, le famiglie più devote alla Chiesa. Quelle, per intenderci, che concepiscono la castità come un dono che non va sprecato ma, anzi, onorato, così come d’altro canto sembrerebbero raccomandare le Sacre Scritture.
La festa si svolge in modalità ballo delle debuttanti, nel senso che ogni singola partecipante viene presentata alla platea e poi coinvolta in un ballo lento insieme al suo papà. Sarà proprio lui, durante il Purity ball, a giurare dinanzi a tutti i presenti di essere pronto a fare qualunque cosa per evitare che la figlia cada in tentazione, per aiutarla dunque ad arrivare completamente illibata al giorno in cui sarà data in sposa all’uomo col quale ha scelto di trascorrere il resto dei suoi giorni.
Le foto di rito sono poi un must del ballo: ritraggono ogni ragazza tra le braccia forti del suo papà, disposto a tutto purché la sua bambina non venga mai meno al patto che hanno siglato davanti al resto dei partecipanti.
Fonte immagini : foto David Magnusson
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