Gli uomini che si occupano dei lavori in casa e aiutano le proprie compagne con le faccende domestiche sono generalmente più felici e mostrano una maggiore stabilità a livello mentale: a rivelarlo sono gli esiti di una ricerca condotta dell’ateneo svedese di Umea.
Occuparsi dei lavori in casa fa bene all’uomo
Gli uomini che fanno i lavori in casa e condividono con le proprie compagne tutte le faccende relative all’ambito domestico non solo sono persone mediamente più felici ma godono anche di relazioni di coppia e famigliari più serene.
È questo uno dei principali risultati emersi da uno studio condotto in Svezia e che ha messo in luce proprio i benefici derivanti nei maschi dall’interessarsi a quanto accade tra le quattro mura.
La ricerca svolta presso l’Università di Umea ha chiamato in causa oltre 700 individui di sesso maschile e residenti nel Paese scandinavo che dal 1981 ad oggi hanno periodicamente risposto a questionari sulle proprie abitudini e lo stato di salute psico-fisico.
I benefici a livello psicologico e anche emotivo
Insomma quella dell’uomo che in casa si dà da fare e si occupa delle faccende col sorriso sulle labbra non è un’immagine edulcorata o che esiste solo negli spot pubblicitari: secondo gli studiosi svedesi la serenità spesso passa anche dal condividere questi momenti di intimità casalinga con la propria dolce metà e inoltre i soggetti coinvolti nello studio mostrano tutti di essere meno soggetti agli attacchi d’ansia e ad altre problematiche legate ai cali di concentrazione.
Non solo: molti di coloro che hanno partecipato alla ricerca hanno ammesso di essere meno stressati se possono occuparsi ad esempio di fare il bucato al posto dei classici lavori di fai-da-te e bricolage.
Insomma questa parità di genere in casa rende più felici e specie nei Paesi nordici ha percentuali sconosciute al resto d’Europa: basti pensare che in almeno una famiglia su cinque (tra quelle a doppio reddito) la coppia si aiuta reciprocamente nelle faccende domestiche.
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