Il Messico è uno de Paesi con il più alto tasso di rapimenti. Questi terribili eventi coinvolgono anche i bambini, lo sa bene un insegnante di ginnastica di Città del Messico che ha deciso di insegnare ai suoi giovani alunni alcune tecniche di autodifesa per sfuggire ad un tentativo di rapimento.
Difendersi da un rapimento
Essere rapiti e portati via da mamma e papà è una delle più grandi paure di ogni bambino. Ma se vivi in un paese Messico, dove si verifica un rapimento ogni quattro ore, non si tratta solo di una fobia infantile ma di una triste probabilità.
Per questo motivo un insegnate di ginnastica del distretto Nopalera, nella capitale messicana, ha pensato di organizzare dei corsi gratuiti di autodifesa per trasmettere ai suoi studenti le principali tecniche da usare per sfuggire ad un rapitore.
Il maestro messicano tiene anche corsi di basket e di pugilato per bambini, ma ha attirato l’attenzione mediatica pubblicando sui canali social il video di una lezione di autodifesa in cui mostra ai suoi piccoli apprendisti le tecniche da utilizzare per divincolarsi dalla presa di un adulto.
Come sfuggire ad un rapimento
Nella maggior parte dei rapimenti di bambini, il malintenzionato prende la piccola vittima per mano perciò l’insegnante messicano ha spiegato ai suoi alunni ad immobilizzare il rapitore e chiedere aiuto. La tecnica impartita prevede che il bambino debba aggrapparsi al gomito del rapitore con la mano libera e appendersi con tutto il peso del proprio corpo.
Successivamente il bambino deve avvinghiarsi con gli arti inferiori alla gamba del suo rapitore, impedendogli di camminare liberamente e ricordando di tenere la testa al riparo da possibili colpi. A questo punto il bambino deve gridare aiuto e smettere di farlo solo quando si arriva qualcuno in suo soccorso.
Al termine del video l’insegnate di ginnastica di Città del Messico suggerisce a tutti i genitori di provare a fare questo esercizio, in modo tale da essere certi che nel caso in cui il proprio figlio dovesse trovarsi a vivere un episodio tanto spiacevole, sia in grado di rallentare il malintenzionato dando il tempo ad un adulto o al genitore stesso di intervenire prima che sia troppo tardi.
In un altro video, invece, il maestro spiega un’altra tecnica che può essere utile per i bambini un po’ più grandi: richiede un po’ di pratica in più ma può senza dubbio risultare efficace:
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