Secondo un recente studio, condotto dall’Institute for Learning & Brain Sciences (I-LABS) dell’Università di Washington, i bambini hanno uno spiccato senso dell’altruismo, infatti, anche quando hanno fame offrono volentieri il loro cibo ad altre persone.
Lo studio sull’altruismo infantile
Lo studio condotto sull’altruismo dei bambini ha visto coinvolti 100 pargoli di pari età, lasciati liberi di fronte ad un vasto assortimento di frutta (banane, fragole, uva, mirtilli, etc.).
Lo scopo dell’esperimento era quello di osservare il comportamento dei più piccoli in presenza di un bisogno biologico come la fame, per verificare in quale modo gestissero la condivisione del cibo.
Grazie a questo esperimento è stato possibile capire se un bambino, che non viene stimolato da un adulto e quindi di sua spontanea volontà, è portato alla condivisione del cibo con un estraneo oppure no.
Come si è svolto l’esperimento sull’altruismo infantile?
Per comprendere a fondo le dinamiche dell’altruismo nei più piccoli, i 100 bambini coinvolti sono stati divisi in due gruppi: un gruppo di controllo e un gruppo test.
Nel gruppo di controllo, il ricercatore ha dato lanciato delicatamente un pezzo di frutta in un vassoio senza avere alcuna espressione facciale che potesse influenzare il comportamento del bambino e senza provare a riprenderlo.
Nel gruppo test, invece, il ricercatore ha finto di aver perso in modo accidentale il pezzo di frutta e ha tentato di recuperarlo, senza riuscirci. In tal caso, l’adulto ha mostrato desiderio verso quel cibo spingendo più della metà dei bambini sottoposti a questo test a raccogliere il pezzo di frutta e restituirlo al ricercatore.
Solo il 4% dei bambini del gruppo di controllo, invece, aveva avuto la stessa reazione.
I ricercatori hanno chiesto ai genitori di portare i bambini poco prima dello spuntino o del pasto, in modo tale da essere affamati e ripetere l’esperimento in presenza di un bisogno fisiologico. Il risultato è stato lo stesso, infatti il 37% dei bambini del gruppo test ha raccolto il pezzo di frutta e lo ha consegnato al ricercatore.
“I bambini di questo secondo studio hanno guardato con desiderio il frutto e poi l’hanno regalato!”, afferma Andrew Meltzoff.
Il video della settimana