L’attesa di un figlio trasforma una coppia in mamma e papà. Donne e uomini sono così chiamati a confrontarsi su diversi livelli, la comprensione in primis. Studi accademici dimostrano che in questa delicata fase della vita di coppia gli uomini abbiano delle serie difficoltà nel capire le donne.
Non si tratta dunque di semplici luoghi comuni, che vogliono ad esempio che l’uomo non capisca come mai la donna ci metta due ore a prepararsi mentre lui è pronto in due minuti, poiché lo dice la scienza.
Fonti autorevoli e studi scientifici
Si tratta di pura e semplice anatomia cerebrale. Lo studio del cervello può svelarci infatti diversi dettagli interessanti circa le differenze tra uomo e donna.
Un gruppo di ricercatori dell’Università di Bochum, in Germania, ha sottolineato che le difficoltà di comunicazione tra i due sessi derivano dall’intricata rete neurale di cui gli encefali di entrambi sono dotati.
In poche parole, come vuole la tradizione, gli uomini fanno davvero fatica a capire le donne. Spesso l’universo femminile pensa che questi fingano per evitare le discussioni o per svicolare dai guai… e invece non è così: l’uomo fa realmente fatica a leggere le emozioni negli occhi della sua partner.
Ecco perché i papà non riescono spesso a comprendere gli stati d’animo delle mamme. Le emozioni di una donna che si affaccia alla maternità, poi, sono ancor più difficili da interpretare, non facciamone una colpa ai nostri partner.
Un test basato sulla comprensione
Lo studio dei ricercatori si è svolto attraverso un esperimento. 22 volontari uomini hanno dovuto interpretare le emozioni che secondo loro si celavano dietro fotografie in bianco e nero di 36 paia di occhi.
Senza sapere se fossero occhi di uomini o di donne, a questi volontari è stato applicato anche un apparecchio di risonanza magnetica, di modo da comprendere i meccanismi di elaborazione del loro encefalo.
Ebbene, la metà delle fotografine erano occhi maschili, l’altra metà occhi femminili. Ma questo i 22 uomini non erano tenuti a saperlo poiché la richiesta era una soltanto: scegliere tra due parole quella che meglio definiva l’emozione della persona nella fotografia.
I risultati hanno fatto emergere una prova schiacciante: gli uomini sono risultati più affini nel definire l’espressione degli occhi maschili.
Ci dobbiamo arrendere all’evidenza: gli uomini dunque non capiranno mai le donne? I papà non comprenderanno certo al volo le mamme che con gli occhi stanno suggerendo loro che è il momento di cambiare il pannolino al piccolo, ma sicuramente si sforzano di farlo. A questo dobbiamo dare atto.
I momenti successivi al parto o durante i primi mesi di vita del bambino possono infatti dimostrarsi molto difficili anche e soprattutto per via lo stress fisiologico del periodo, ma con la giusta affinità si possono superare tutte le difficoltà.
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