Nei giorni in cui l’Italia si trova ad affrontare l’emergenza Coronavirus e milioni di persone restano a casa per provare a limitare la diffusione del contagio sono nate delle interessanti iniziative per i più piccoli: con la chiusura delle scuole infatti scrittori, attori e gli stessi genitori si sono organizzati per intrattenerli e cercare idealmente di “stare tutti vicini”. Un esempio sono le favole raccontate al telefono e altri progetti sorti spontaneamente sui social network.
“Favole al telefono” per tutti
“Favole al telefono” non è solo il titolo di una raccolta di racconti di Gianni Rodari ma è anche il nome di una delle iniziative nate a seguito della chiusura delle scuole e l’invito a restare in casa: la Onlus Damatrà di Udine ha infatti attivato dei numeri telefonici gratuiti che i bambini possono chiamare per ascoltare delle fiabe e sentirsi meno soli in questo momento particolare.
Nata con l’obbiettivo di promuovere l’educazione e la cultura attraverso la narrazione, la Onlus ha inaugurato il progetto in collaborazione con diverse biblioteche e dei volontari che, a orari prestabiliti, raccontano fiabe ai giovani ascoltatori di tutta Italia. Sulla pagina Facebook di Damatrà è disponibile un calendario degli appuntamenti giorno per giorno e l’unica accortezza è quella di prenotare la propria favola al numero indicato.
Un laboratorio di narrazione online
Tuttavia una idea simile viene portata avanti dal portale tuttoscuola.com con le audio-fiabe di Rodari ma anche da “L’arcolaio”, un laboratorio che si occupa di narrazione teatrale e altre attività di formazione, nato dall’impegno delle attrici Marzia Quartini e Aurelia Cipollini: rivolgendosi a “un pubblico di bambini dai 3 ai… 99 anni” le storie al telefono in questo caso non richiedono nemmeno la prenotazione e chiunque sia interessato può telefonare e ascoltare la propria storia negli orari segnalati sulla pagina Facebook de “L’arcolaio”. Ogni martedì e ogni giovedì, dalle ore 17 alle 19, le due attrici raccontano favole che arrivano da tutto il mondo e della durata variabile tra i 3 e i 6 minuti: inoltre per chi si è perso qualche storia sono disponibili le precedenti registrazioni su un gruppo WhatsApp creato appositamente.
Librerie virtuali e giochi
Infine ci sono altre iniziative nate dal basso e che oltre alle favole mettono a disposizione di tutti i bambini a casa dei libri e diversi giochi.
Ad esempio su Telegram alcune mamme hanno aperto il canale “Una storia per tutti” in cui diffondono in formato audio la lettura di un libro per ovviare al problema delle biblioteche chiuse e creando così una sorta di libreria virtuale.
Meritano pure una segnalazione i siti della scrittrice e disegnatrice Nicoletta Costa (nicolettacosta.it e lastanzadinicoletta.it) che nella “Area Download” mette a disposizione di tutta la famiglia storie, lavoretti da realizzare a mano e giochi didattici online.
Infine va ricordato che sul portale “Lezioni Sul Sofa” le autrici e gli autori promuovono un progetto sperimentale di “homeschooling“: nella doppia veste di genitori e insegnanti propongono ai ragazzi brevi moduli didattici improntati al divertimento e alla creatività per non lasciarli soli.
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