Sono molti gli aspetti che il decreto ‘Cura Italia’ ha preso in considerazione per andare incontro alle diverse categorie di persone messe in difficoltà da questa emergenza sanitaria, genitori e famiglie prima di tutti.
Il Consigli dei Ministri ha infatti appena emanato un decreto che conferma numerosi dei punti ampiamente annunciati nei giorni scorsi e stanzia 25 miliardi nell’immediato per far fronte alla drammatica situazione in corso nel nostro paese.
Uno sforzo notevole che lo stesso Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha definito una manovra ‘poderosa’.
È interessante vedere come di questi 25 miliardi ben 1,2 siano destinati a misure che vanno incontro a tutti quei genitori che sono stati messi in seria difficoltà dalla chiusura fuori programma delle scuole.
Ma vediamo nel dettaglio le principali agevolazioni previste.
Congedo parentale. 15 gironi in più al 50 % dello stipendio.
È una misura pensata per i genitori che hanno figli di età inferiore ai 12 anni. Si tratta della possibilità di prendersi un congedo extra di 15 giorni, retribuito nella misura del 50 % dello stipendio.
i possono accedere tutti i lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati a partire dal 5 marzo.
Per chi ha figli di età compresa tra i 12 e i 16 anni, è invece previsto un congedo non retribuito che garantisce però di conservare il posto di lavoro e vieta il licenziamento.
Nel caso di figli disabili, il congedo parentale extra retribuito al 50% non è soggetto a limiti di età.
Per ottenere il congedo parentale bisogna fare richiesta al proprio datore di lavoro attraverso il servizio dedicato nel sito dell’INPS (Indennità per congedo parentale per lavoratrici e lavoratori dipendenti).
Un bonus Baby-Sitter attraverso il ‘Libretto Famiglia’
Un importante stanziamento di 30 milioni è stato previsto per il bonus Baby-sitter, che sarà erogato nella misura massima di 600 euro per i genitori che abbiano figli di età inferiore a 12 anni e non abbiano fatto richiesta del congedo parentale. Per operatori sanitari e di polizia il bonus può arrivare fino al tetto di 1000 euro.
L’erogazione di questa misura avverrà attraverso il libretto famiglia che dal 2017 ha sostituito i vecchi Voucher. Il libretto, che si può acquistare con modello F24 Elide oppure tramite il ‘portale di pagamenti’ consiste di titoli di pagamento del valore di 10 euro ciascuno per prestazioni lavorative non superiori all’ora.
Tutti i dettagli che riguardano il libretto famiglia si trovano nel sito dell’INPS alla pagina ‘Prestazione di lavoro occasionale: libretto famiglia.
Mutuo prima casa: un sollievo anche per le partite Iva.
Riguarda tutti, anche i genitori che si ritrovano con spese impreviste o decurtazione delle entrate per far fronte alla gestione famigliare in periodo di scuole chiuse.
Si tratta della possibilità di sospendere la rata del mutuo fino a 18 mesi senza vincoli ISEE e ne possono usufruire anche lavoratori autonomi e liberi professionisti che dichiarino, tramite autocertificazione, un calo di più di un terzo del fatturato.
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