Per le neomamme di primavera ed estate, la prima vacanza con il proprio bambino rappresenta un momento emozionante e di piccole scoperte, ma anche di apprensioni e dubbi.
L’ambiente nuovo e la responsibilità di un bambino così piccolo fanno sorgere spesso perplessità su quale sia il comportamento migliore da tenere, ma spesso basta un po’ di buonsenso e tutto andrà per il meglio.
Incominciamo dal viaggio: se la scelta della meta non è vincolata da particolari esigenze, prediligiamo località piuttosto vicine a casa. Evitiamo quindi – se possibile – lunghi viaggi.
Il mezzo migliore per viaggiare dovrebbe essere l’auto sia per la sua adattabilità alle nostre esigenze che per l’assenza di grandi assembramenti di persone che potrebbero essere portatori di infezioni. Regolari soste e viaggiare nelle ore più fresche sono due ottimi consigli da tenere sempre a mente.
Una volta giunti a destinazione, adattiamo i nostri ritmi a quelli del bambino: il suo corpicino non è ancora pronto ad affrontare le avversità climatiche di un ambiente troppo caldo, quindi evitiamo di uscire nelle ore centrali della giornata e rinviamo passeggiate al tardo pomeriggio o alla mattina presto.
Vestiamo il piccolo in maniera adeguata, con abiti leggeri, di colore chiaro, in fibre naturali. Immancabile un cappellino a falde larghe per proteggere gli occhi e una zanzariera da porre al di sopra del passeggino per proteggerlo dalle incursioni di insetti.
Informiamoci per tempo sulla presenza della guardia medica e di personale sanitario nella località turistica: in caso di necessità, evitiamo assolutamente il fai-da-te e consultiamo un esperto.
Prima di partire, ad ogni modo, consultiamo il nostro pediatra di fiducia per avere ulteriori consigli utili, dopo di che prepariamo le valigie e mettiamoci in viaggio, per una vacanza che sarà assolutamente la prima e fra le più entusiasmanti della nostra vita a tre.
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