Tra le tante ricadute sul piano sociale dell’epidemia mondiale da Covid 19 c’è, senza ombra di dubbio, il problema del distanziamento sociale. E proprio per questo motivo un pub di New Forest, nell’Inghilterra meridionale, ha deciso di vietare l’ingresso ai bambini di età inferiore ai dodici anni.
Le parole della titolare
Chiarissima l’opinione della proprietaria Lucy Driper:
Nel locale dovrebbero stare tutti seduti e distanziati, abbiamo dovuto diminuire la capienza per rispettare le norme sanitarie, ma purtroppo non è così. I genitori non riescono a disciplinare i loro figli, che scorrazzano nel mio pub senza accomodarsi ai tavoli. Sono ragazzini iperattivi che, spostandosi di continuo, non ci permettono di garantire il distanziamento sociale consigliato dalle autorità. Sono stanca di questa situazione che si protrae già da qualche tempo e, mio malgrado, ho dovuto prendere questa difficile decisione nel pieno rispetto delle misure per contrastare il Coronavirus.
Cosa dicono i clienti
Più variegati, ovviamente, i pareri della clientela del pub. Qualcuno taccia la regola come sconsiderata e ridicola, altri evidenziano come il The Compass Inn sia l’unico locale della zona con prodotti senza glutine e, quindi, il divieto metta in seria difficoltà tutti i bambini affetti da celiachia.
Si alzano anche voci a favore della Driper: Ci sono troppi ragazzini maleducati ed ora, con il rischio contagio Covid, da fastidiosi possono disgraziatamente diventare pericolosi. Alcuni forse esagerano nel dire: Finalmente un locale dove non possono entrare bimbi urlanti!
Commenti discordanti: dove sarà la ragione?
La proprietaria ricorda che, comunque, nelle vicinanze ci sono un’altra decina di pub, molti con aree giochi attrezzate e che i genitori possono di conseguenza tranquillamente cambiare locale. Questa ferrea disposizione allontanerà la clientela dal pub di Lucy o, al contrario, produrrà un aumento degli avventori adulti del pub, magari desiderosi di privacy e tranquillità?
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