Le mamme sono “progettate”, soprattutto nei primi mesi del loro bambino, per avere un sonno più leggero che permetta loro di stare in allerta e di svegliarsi non appena il piccolo piange. Quante di noi si ricordano chiaramente di essersi svegliate solo perché il bimbo si era girato nella cullina o il suo respiro ci sembrava diverso? Eppure proprio le mamme avrebbero bisogno di un sonno veramente ristoratore, che permetta loro il giusto recupero per fare il pieno di energia per affrontare le proprie giornate sempre piene di impegni.
Il sonno è importante per tutti, vediamo insieme perché e cosa possiamo fare per migliorare la qualità e la quantità del nostro riposo.
L’importanza di un buon riposo
Il sonno è fondamentale per il benessere psicofisico di tutti noi per tanti motivi diversi. Il sonno si divide in due fasi. La fase REM (circa il 25% della durata totale) è quella in cui si sogna, il tono muscolare diminuisce e si attivano i meccanismi di elaborazione di tutte le informazioni acquisite durante la giornata e si consolida la memoria grazie alla creazione di nuove sinapsi.
Nella fase N REM il corpo recupera le energie spese durante la giornata, si attiva l’ormone della crescita e il sistema immunitario. Il sonno, per essere efficace deve essere di buona qualità (con un giusto susseguirsi delle due fasi) e anche della giusta durata. Gli adulti tra i 18 e i 25 anni dovrebbero dormire in media tra le 7 e le 9 ore (senza superare le 11 ore) e tra i 26 e i 64 anni tenendo una media di 8 ore a notte non si dovrebbero superare le 10 ore. Per le mamme, si sa, queste indicazioni rischiano di rasentare la fantascienza ma è importante salvaguardare il più possibile la qualità del sonno, che ha una incidenza notevole anche sulla qualità della vita.
I disturbi del sonno possono portare molte conseguenze come affaticamento, sonnolenza, calo dell’attenzione.
Una categoria che lamenta spesso disturbi del sonno e carenza di ore di riposo, con tutte le conseguenze annesse, è quella dei genitori, ma in particolare delle neomamme. Si stima che l’arrivo di un bebè possa interferire con la quantità e la qualità del sonno anche fino ai primi 6 anni! La mamma è quella che ne accusa di più, soprattutto nei primi mesi di vita del bambino.
La proverbiale carenza di sonno delle mamme è dovuta in primis ai bisogni fisiologici del bimbo e anche all’attività di ormoni e alle nuove paure che la maternità può portare.
Sonno, ritmo circadiano e buone pratiche
Il sonno è regolato in modo diretto dai cicli di luce e buio: la melatonina, ormone prodotto dal cervello che ci aiuta ad addormentarci, viene secreta solo di notte così come l’ormone della crescita, fondamentale per i bambini.
La nostra società moderna, a partire dall’invenzione e diffusione dell’energia elettrica, ha modificato moltissimo il nostro rapporto con il ciclo luce e buio, il nostro organismo viene ingannato dalla luce artificiale, tendiamo ad addormentarci sempre più tardi.
I “blue screens” di cellulari e tablet, soprattutto utilizzati fino alla sera inoltrata, contribuiscono a rendere l’addormentamento più difficile e il riposo diventa meno efficace. Alle nuove tecnologie si aggiungono anche uno stile di vita sempre più frenetico, cattive abitudini alimentari, situazioni di stress e ansia.
Per favorire un riposo efficace è bene cercare di seguire alcune buone pratiche:
- evitare troppa caffeina e alcolici
- evitare il fumo
- favorire cene leggere e in generale un’alimentazione sana
- non stare troppe ore seduti
- essere regolari negli orari
- dormire in una stanza buia
- evitare spuntini notturni
- scegliere attività rilassanti durante la serata e limitare il ricorso a schermi prima di coricarsi
- porre attenzione alla temperatura della stanza da letto
Integrazione alimentare e sonno di qualità
Un aiuto per dormire meglio, anche e soprattutto quando la nostra buona volontà viene costantemente intaccata dalle esigenze dei nostri bimbi, può arrivare anche da integratori alimentari specifici come Magnesio Supremo Notte Relax. Grazie alla sua nuova formula, che sfrutta le qualità di elementi come camomilla, magnesio, melatonina, melissa e vitamine B6, aiuta per un sereno riposo notturno.
La melatonina è secreta dall’ipofisi nel cervello, favorisce l’addormentamento ed è regolata dalla luce. Un’integrazione è importante anche nelle donne perché frequentemente c’è un calo di produzione di melatonina in occasione del ciclo mestruale. È importante addormentarsi in breve tempo per garantire una quantità giusta di sonno.
La camomilla è una pianta nota da secoli per le sue proprietà rilassanti. Originaria dell’Europa e dell’Asia, è un rilassante naturale e aiuta anche a regolarizzare la sudorazione consentendo di raggiungere la giusta temperatura corporea che favorisce un buon riposo.
La melissa favorisce il rilassamento mentale e la sua capacità di influire positivamente sul tono dell’umore è riconosciuta fin dall’antichità.
La vitamina B6 in particolare partecipa a diversi processi chimici tra cui il funzionamento del sistema nervoso e aiuta nella riduzione della sensazione di stanchezza e stress così da favorire le condizioni migliori per un buon riposo.
Il magnesio infine è un elemento importantissimo per il nostro organismo e contribuisce al normale metabolismo energetico, a una corretta funzione muscolare e a sostenere una normale funzione psicologica , così da sostenere l’organismo anche nel momento del sonno.
Post in collaborazione con Natural Point
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