Con la bella stagione, le due ruote di molte di noi sono uscite dal letargo e ci accompagnano in piccole o grandi pedalate, in città così come in campagna, al mare o in montagna.
Le difficoltà per chi circola in bicicletta non mancano: non solo traffico o scarse piste ciclabili, ma anche la conformazione del territorio.
In Italia, sono tantissimi i paesi e le città che sorgono in collina o che, comunque, presentano grandi dislivelli in grado di mettere in difficoltà ciclisti che non siano particolarmente allenati, che trasportano bambini o borse della spesa.
Cambiare la conformazione geografia non è certo possibile, come fare, dunque, per superare quest’ostacolo?
Una brillante ci viene da oltre confine: dopo gli appetibili incentivi francesi che promuovono l’utilizzo della bicicletta, in Norvegia sono stati installati impianti di risalita, simili a skilift, che agevolano i ciclisti che, sulle pendenze, dovessero avere difficoltà.
L’idea non è certo nuova, anzi: a Trondheim, la terza città della Norvegia, CycloCable Trampe è stato installato già a metà degli anni Novanta.
Il suo funzionamento ricalca quello dello skilift: il ciclista, senza scendere dalla propria bicicletta, mette un piede su un apposito traino che lo porterà in cima alla salita. L’idea di Jarle Wanvik si è dimostrata nel tempo davvero geniale: secondo le statistiche, ben il 41% dei cittadini usufruisce del servizio.
I vantaggi sono naturalmente numerosi, per l’ambiente, per la mobilità e per la salute dei cittadini: una virtuosa iniziativa che, si spera, venga presto adottata anche nel nostro Paese, agevolando la vita di quanti utilizzano quotidianamente la bicicletta e incentivi quanti ancora sono restii a farlo.
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