Il 15 ottobre è una data molto importante per tutti i genitori che hanno subìto la perdita di un figlio nel periodo perinatale: questa giornata internazionale, soprannominata Babyloss Awareness Day, è stata promossa in Italia dall’associazione CiaoLapo nel 2007 con l’obiettivo di portare alla luce i disagi e le difficoltà che una coppia di quasi genitori deve affrontare nell’elaborare un lutto così grande. È in questo contesto che si inserisce il progetto Empty Photo, un modo per ricordare i figli mai nati con l’ausilio della fotografia.
Progetto Empty Photo: affrontare il lutto
Susan Butterworth è una giovane mamma statunitense che ha dovuto affrontare, assieme al compagno, la perdita del proprio figlio non ancora nato al quale venne diagnosticata la sindrome di Edwards, una grave malformazione del feto che lo ha portato alla morte alla trentaseiesima settimana di gestazione.
Da questa esperienza la donna ha cercato di trarre il meglio: una galleria fotografica che racconta le storie di mamme come lei, immortalate con uno specchio sulla pancia.
Il progetto ha trovato il plauso di numerosi psicologi e soprattutto l’adesione di numerose mamme, che hanno trovato il modo per elaborare il loro lutto e alleviare per quanto possibile il loro dolore.
Progetto Empty Photo: la simbologia dietro alla foto dello specchio
Lo specchio posizionato all’altezza della pancia, che prima ospitava il feto, simboleggia il vuoto lasciato dalla prematura scomparsa del figlio: si riflette il mondo esterno, perché l’interno non esiste più e non può dare alcuna immagine di sé.
Allo stesso tempo, però, c’è un’immagine riflessa e non un vuoto: un segnale di speranza dunque e di nuove possibilità a cui, con pazienza e tenacia, le vittime di questi lutti possono piano piano riaprirsi.
La psicologa Izabela Barton-Smoczyńska ha evidenziato che oltre il 40% delle madri che subisce queste tragedie sviluppa un disturbo da stress post traumatico, con conseguenze anche gravi. Di qui la necessità di accompagnare le famiglie nel percorso di elaborazione del lutto, che diventa primaria. Empty Photo potrebbe essere dunque un modo per trasmettere le esperienze dei genitori e alleviare l’immensa solitudine di questo dolore.
Fonte Immagini : Empty Photo Project su Instagram
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