La piccola Sophia Spencer passerà alla storia come la più giovane esperta di entomologia. La bambina, bullizzata proprio a causa della sua passione per gli insetti, si è presa una bella rivincita pubblicando la sua prima ricerca su un’importante rivista scientifica e poi pubblicando un libro, grazie all’intervento della madre e l’incoraggiamento della Entomological Society of Canada.
Sophia Spencer: la giovane appassionata di insetti
Sembrava una colpa essere femmina e avere la passione per gli insetti fin dalla tenera età: per anni la piccola Sophia ha subito le continue prese in giro da parte dei compagni di scuola, solo a causa della sua passione per gli insetti, in particolare le cavallette.
La mamma della giovane aveva quindi deciso di intervenire contattando la Entomological Society of Canada (ESC) e chiedendo a degli esperti di mettersi in contatto con la figlia per indirizzarla verso un futuro professionale. La risposta non si è fatta attendere: dopo poco è nato l’hashtag “#BUGSR4GIRLS” (“gli insetti sono per le ragazze”), ma soprattutto la bambina è stata contattata da Morgan Jackson, un entomologo desideroso di includerla nel suo progetto di ricerca.
A 8 anni diventa coautrice della ricerca scientifica e a 9 anni pubblica un libro
È nata così una collaborazione tra lo scienziato e la giovane Sophia, che ha parlato del suo amore per gli insetti suscitando grande entusiasmo non solo nella comunità scientifica ma anche tra i coetanei e compagni di scuola.
Sophia ha così raccontato di tutte le ore passate in compagnia degli insetti, soprattutto di una cavalletta che era diventata anche la sua migliore amica.
La bimba ha così ricevuto un microscopio, strumento estremamente utile per la ricerca, ma ha soprattutto capito che l’obiettivo della sua vita è quello di diventare, un giorno, entomologa e proseguire nell’osservazione e nello studio di questa specie animale.
E così Sophia è stata intervistata e invitata in trasmissioni come Good Morning America, The Today Show e recentemente ha anche co-scritto un libro illustrato a colori, “The Bug Girl”, per condividere la sua passione per gli insetti e raccontare la sua storia.
È la dimostrazione che le passioni dei bambini, quando sono sane, devono essere sempre assecondate e coltivate e mai giudicate, né dagli adulti né dai coetanei.
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