Chi non conosce i vari utilizzi delle tegole, oltre a quello meramente funzionale nella costruzione dei tetti?
Ci sono tegole decorative, fatte col decoupage, tegole dipinte, tegole mangia smog. Tegole mangia smog? Si! Le tegole mangia smog sono una vera novità della bioedilizia.
In principio era stato messo a punto un particolare cemento che era in grado di assorbire circa il 20% dello smog urbano, ora sono le tegole a dare una mano all’ambiente. Il procedimento è semplicissimo, quasi banale, si basa sull’utilizzo di anidride carbonica. Tutte le fasi della produzione delle tegole mangia smog sono impostate nel pieno rispetto dell’ambiente, perfino il loro smaltimento è stato pensato in questa ottica. Infatti, per la loro produzione, vengono utilizzati solo materiali inerti e che possono quindi essere smaltiti al 100% grazie al riciclo.
Queste straordinarie tegole sono fatte col normale impasto di cemento e sabbia naturale, ma è l’aggiunta di biossido di titanio a fare la differenza. Questo funge da foto catalizzatore, agisce quindi come nel processo di fotosintesi delle piante, in presenza di luce riesce a ossidare gli agenti inquinanti e a trasformarli in sali inorganici non pericolosi. Una volta che gli agenti inquinanti sono stati trasformati in sali, sarà la pioggia a ultimare il processo di bonifica ambientale lavandoli via dai nostri tetti. Secondo i recenti studi, se si applicasse questa tecnologia su un tetto di medie dimensioni in pieno centro urbano si potrebbero trasformare gli ossidi di azoto prodotti da un’auto in un percorso di circa 18 mila km. Una vera boccata d’ossigeno per l’ambiente.
I costi di queste tegole sono abbastanza contenuti, per cui si auspica che, come il cemento mangia smog, trovino anch’esse largo impiego in tempi brevi, nel frattempo, quando è possibile, usiamo di più i mezzi pubblici e lasciamo a casa l’auto.
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