Il difetto spesso si riscontra già da bambini e tende rapidamente a peggiorare. Le nuove lenti sfruttano il defocus periferico per “ingannare” il cervello e rallentare la miopia nei bambini.
Lo studio dell’Università Politecnica di Hong Kong
La miopia è un difetto della vista che non consente una chiara visione da lontano. Nel nostro Paese ci sono circa un milione e mezzo di ragazzi e bambini miopi ed il numero sembra destinato ad aumentare perché la miopia insorge più di frequente quando si focalizza uno schermo per molte ore al giorno.
Uno studio scientifico realizzato da un gruppo di ricercatori dell’Università Politecnica di Hong Kong ha evidenziato che l’uso di lenti a defocus periferico può rallentare il processo di peggioramento della miopia fino al 60%.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista British Journal of Ophthalmology che dal 1917 raccoglie tutti i progressi dell’oftalmologia ed ha coinvolto 160 bambini miopi. I ragazzi avevano un difetto fino a -5.00 diottrie e per due anni hanno portato le nuove lenti che nella parte centrale correggono il difetto, mentre nella zona periferica della lente ci sono dei punti in cui l’immagine viene vista in modo sfocato.
Questa forma di multifocalità induce un defocus miopico che inibisce l’allungamento assiale del bulbo oculare, tenendo così sotto controllo la progressione della miopia.
I soggetti miopi che vengono corretti con lenti tradizionali tendono infatti a sforzare l’occhio e allungare il bulbo oculare per mettere a fuoco l’immagine peggiorando la miopia in modo continuo e costante.
Le lenti di nuova tecnologia inducono il cervello a credere che l’occhio abbia già una buona messa a fuoco dell’immagine ed evitano l’allungamento oculare.
Le lenti a defocus periferico, la nuova frontiera della miopia
Lo studio proseguirà nel Regno Unito ed in Francia per trovare conferma dei risultati già riscontrati dall’Università di Hong Kong. Gli occhiali con lenti a defocus periferico non possono essere portati da bambini strabici e devono essere adottati in modo continuo.
I risultati dell’Università di Hong Kong sono molto simili a quelli raggiunti da una ricerca che ha previsto l’uso di lenti a contatto che sfruttano una tecnologia a defocus periferico.
Ad un congresso dell’American Academy of Optometry che si tiene ogni anno ad Orlando per discutere degli studi in corso sull’oftalmologia, sono stati presentati i risultati di un’indagine compiuta sui bambini miopi trattati con lenti a contatto morbide monouso con defocus periferico.
Dopo tre anni dall’inizio del trattamento i 100 bambini che si sono sottoposti al controllo hanno mostrato una riduzione del 59% del peggioramento della miopia.
Pasquale Troiano, direttore dell’Oculistica all’Ospedale Fatebenefratelli Sacra Famiglia di Erba commenta con entusiasmo i progressi di questa tecnologia sulla miopia e chiede un intervento dei genitori per educare i figli alla gestione corretta delle lenti a contatto per consentire un uso adeguato di tutti gli strumenti per il benessere degli occhi.
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