In Francia arrivano gli assorbenti gratuiti per le studentesse
Il 23 febbraio la ministra Vidal ha annunciato che entro settembre tutti gli atenei si doteranno di distributori gratuiti di assorbenti per le studentesse e per le donne indigenti. Si tratta di un’iniziativa volta a combattere la period poverty e la difficoltà per le donne di acquistare prodotti per l’igiene intima mestruale.
L’annuncio della ministra Vidal
Da settembre, all’inizio dell’anno scolastico, in Francia verranno forniti assorbenti gratuite alle studentesse dei licei e universitarie, ma non solo. La sperimentazione contro la “precarietà mestruale” riguarda in realtà anche le donne detenute, le donne in situazione di estrema povertà e le senza-tetto.
Si tratta dell’annuncio ufficiale fatto da Frédérique Vidal, la ministra per l’Insegnamento superiore e la Ricerca del governo Macron, martedì 23 febbraio. La dichiarazione riprende la promessa fatta dal Presidente Emmanuel Macron a dicembre dell’anno scorso. Questa misura pone la Francia in linea con altri Paesi, ad esempio la Scozia (il primo Stato al mondo ad aver applicato questa iniziativa), lo Sri Lanka e la Nuova Zelanda, che hanno introdotto la distribuzione gratuita di assorbenti negli edifici pubblici.
In base a quanto dichiarato dalla ministra Vidal durante un incontro con gli studenti, gli assorbenti gratuiti saranno messi a disposizione in tutte le residenze scolastiche e le università francesi attraverso distributori dedicati. L’obiettivo è mettere in funzione per il rientro a settembre delle studentesse 1.500 distributori di assorbenti. La loro installazione inizierà in tutta la Francia già dalle prossime settimane.
Il contrasto alla period poverty
La misura è stata messa a punto con l’obiettivo di contrastare la “precarietà mestruale”, o all’anglosassone, la period poverty, ossia le difficoltà di tipo economiche a reperire prodotti necessari per avere un’igiene intima adeguata per il ciclo mestruale.
Rientrano in questa categoria sia la disponibilità di bagni attrezzati e puliti sia l’acquisto di coppette, assorbenti e tamponi. Infatti risulta da un recente sondaggio del 2019 che circa 1,7 milioni di donne francesi sono in situazione di carenza di questi dispositivi. E che circa un terzo delle studentesse francesi si trova in una situazione di disagio economico tale da aver difficoltà a comprare questi articoli. Proprio per questo motivo la distribuzione gratuita di assorbenti inizierà sperimentalmente in più realtà : nelle botteghe solidali, centri diurni, centri accoglienza e case famiglia, ma anche nelle carceri e negli istituti scolastici di secondo grado e negli atenei.
Italia : Coop taglia l’Iva dal 22 al 4% sugli assorbenti
Per quanto riguarda l’Italia siamo ancora anni luce indietro, considerando che tutti i dispositivi per l’igiene femminile sono ancora tassati al 22%, manco fossero paragonabili ad una bibita o a una barretta di cioccolata.
Però un timido segnale in questa direzione è appena arrivato dalla catena di supermercati Coop : nella settimana dal 6 al 13 marzo 2021 l’IVA sugli assorbenti femminili sarà tagliata dal 22% al 4%, per agevolare le donne che ogni anno fertile spendono circa 70 euro in assorbenti e salvaslip.
È un modo molto semplice e solidale per arginare la Tampon tax e sostenere la parità di genere. Un altro ancora potrebbe essere dedicarsi al lavabile, come coppette e mutande mestruali.
#ClosetheGapCoop: sottoscrivi la petizione di #OndeRosa “#StopTamponTax! Il ciclo non è un lusso”
— Coop Italia (@Coopitalia) February 26, 2021
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