Aiutare il bebè a dormire meglio e più a lungo è il sogno di molti genitori, che spesso si ritrovano a passare le notti insonni perché il piccolo non vuole saperne di mettersi a dormire.
La soluzione a questo problema potrebbe arrivare da alcuni tipi di rumori, che secondo alcuni studiosi riuscirebbero a conciliare il sonno del neonato. Stiamo parlando dei rumori bianchi e dei rumori rosa, suoni in grado di produrre un effetto calmante e favorire il sonno dei più piccoli e non solo.
I rumori bianchi: quali sono e come sfruttarli
I rumori bianchi sono tutti quei rumori che esercitano un effetto calmante sul neonato in quanto in grado di riprodurre i suoni che il bambino sentiva quando stava dentro al grembo della madre.
In effetti basta pensare al fatto che nei nove mesi in cui stava dentro alla pancia della mamma, il neonato viveva in un mondo tutt’altro che silenzioso, fatto di battiti cardiaci e del sangue che circolava nelle vene, della voce della madre e tanti altri rumori che provenivano dall’esterno. Tutto questo fa pensare che per sentirsi più tranquillo il bambino abbia bisogno di continuare a sentire dei rumori, proprio per calmarsi e potersi addormentare.
Fanno parte dei rumori bianchi quelli che provengono dal phon, dalla cappa di aspirazione della cucina, dalla lavastoviglie, dall’aspirapolvere e tanti altri ancora. Ci sono anche delle app che riproducono questo genere di rumori per poterli riprodurre in qualunque momento.
Secondo diversi specialisti l’effetto calmante deriverebbe dal fatto che la somma delle frequenze di questi suoni sarebbero in grado di coprire quei suoni in grado di infastidire il neonato. Naturalmente le precauzioni da prendere sono quelle di evitare il volume elevato e spegnerli non appena il bambino si addormenta.
Rumori rosa: quali sono e come usarli
I rumori rosa sono tutti quei rumori che sentiamo, ma ai quali non prestiamo attenzione. Un esempio classico è il rumore delle macchine che passano nella strada e che sentiamo dentro casa o il fruscio del vento, il rumore della pioggia o delle onde del mare.
Rispetto ai rumori bianchi, quelli rosa sono dei rumori più profondi e musicali e che ad una bassa frequenza hanno una potenza maggiore, mentre i rumori bianchi non variano la potenza in base alla frequenza, ma sono costanti.
Al pari dei rumori bianchi, quelli rosa possono essere usati per far rilassare i bambini e aiutarli a conciliare il sonno. Oltre alle applicazioni su smartphone ci sono anche dispositivi appositi e servizi musicali in streaming on demand che offrono l’ascolto di rumori bianchi e rosa. Naturalmente il dispositivo che riproduce il suono va sempre tenuto a debita distanza dal bambino e il volume non deve essere elevato. Inoltre, non appena si addormenta va subito spento.
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