Il rapporto mamma-figlio è qualcosa di unico e speciale, tra i tanti momenti di empatia che magicamente accadono tra i due un posto di rilievo lo occupa senz’altro il contatto tra le manine del piccolo e i capelli della madre.
Giocare con i capelli della mamma: contatto fisico e presenza
I neonati amano il contatto fisico con la mamma e la chioma materna è davvero irresistibile! Prima e durante la poppata oppure in attesa di addormentarsi il piccolo rivolge con piacere le sue attenzioni ai capelli della mamma.
Impugna la capigliatura e stringe, certe volte con troppa forza, stabilendo così un contatto continuo e tranquillizzante con la persona di cui più si può fidare al mondo: colei che lo ha partorito.
È un modo per non staccarsi troppo dalla madre, in più questo gesto così naturale regala sicurezza al bambino certo della presenza materna e della protezione implicita.
È sempre stato così, il rapporto ancestrale tra mamma e neonato necessita di rituali ben precisi e il giocare con i capelli della madre è un must tra moltissimi bimbi da generazioni.
Giocare con i capelli della mamma: ecco perche fa bene
Ovviamente con il crescere dell’età del figlio questo contatto fisico si affievolisce, il bambino acquista sicurezza e comprende che la mamma è sempre presente, quindi molla la presa.
Se questo non accade potrebbe essere sintomo di qualche incertezza. Magari la madre trasmette ansia o nervosismo e questo non permette al piccolo di tranquillizzarsi senza toccare i capelli. In questo caso si può provare a sostituire la chioma materna con un pupazzo completo di capelli, spostando delicatamente le sue manine dai capelli veri a quelli finti.
Bisogna avere pazienza, perché stiamo cercando di far cambiare abitudini e non è facile. È un passaggio simile all’abbandono del ciuccio, quindi calma e cerchiamo di indirizzare le attenzioni del bimbo verso un altro contatto; potremmo aiutarlo con una canzoncina sussurrata.
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