La sessualità delle mamme, un tabù da superare grazie alla Sex Positivity

Dopo essere diventata mamma mi sono accorta delle tante possibilità di sostegno e confronto da parte di professionisti e di gruppi di mamma. Ho potuto contare su un’ostetrica per aiutarmi ad avviare l’allattamento, di una psicologa conosciuta in un centro polispecialistico dove avevo fatto il corso preparato ed era stato organizzato un ciclo di incontri postparto. In un’altra associazione ho avuto un aiuto per lo svezzamento di Anna quando è stato il momento e la mia ginecologa mi ha aiutata a gestire il post-parto dal punto di vista medico.

Eppure c’è una sfera molto importante che secondo me nella vita di ognuno di noi non viene mai presa in considerazione quando si parla di neomamme: quella della sessualità.

Ho avuto modo di confrontarmi con la mia ostetrica sul tema ma ho notato in molti altri ambiti una sorta di tabù nel trattare l’argomento, come se a una donna dopo il parto l’argomento non dovesse più riguardare.

L’idea che il sesso possa ancora interessare a una neomamma è un argomento in genere stigmatizzato dalla società occidentale che accetta di parlare di sesso quasi esclusivamente quando si tratta di relazioni all’interno di una coppia eterosessuale, tendenzialmente sposata e in cerca di un figlio. Praticamente solo in questo caso sembra lecito rivolgersi a un medico specializzato per chiedere eventualmente aiuto.

Ho scoperto che sono moltissime le donne che dopo il parto hanno riscontrato problemi nella sfera sessuale ma molto raramente si sono rivolte a specialisti, limitandosi al massimo a confidarsi con le amiche.

Ci sono molti atteggiamenti legati alla sfera sessuale che vengono stigmatizzati e considerati tabù come il sesso nelle coppie aperte adulte e consenzienti, l’attività sessuale delle persone disabili o delle persone anziane.

Sex positivity, un movimento per il sesso libero, sicuro e felice

Contro tutti questi tabù e pregiudizi si batte il movimento della sex positivity, nato nella cornice del free love degli anni 60 e che sta ricevendo nuova linfa in questi anni. Sex positivity significa vivere il sesso in maniera positiva, libera senza giudizi al fine di beneficiare al massimo di tutti gli aspetti positivi che ne derivano.

Il sesso è infatti un aspetto molto importante nella vita e, finché si tratta di rapporti tra adulti consapevoli e consenzienti, ogni pratica sessuale che fa sentire bene le persone coinvolte dovrebbe essere legittima e non sottoposta a giudizio.

La sex positivity si basa su alcuni fondamenti imprescindibili come il consenso, la sicurezza, l’inclusione di ogni orientamento sessuale, la libertà non solo di praticare il sesso più appagante ma anche di poterne parlare liberamente senza essere giudicati. Essere sex positive non vuol dire praticare ogni tipo di attività sessuale ma avere la mente aperta anche se si preferisce il sesso inteso nel modo più “tradizionale” o anche se si preferisce non avere rapporti.

Questo movimento sta crescendo sempre di più proprio adesso grazie al mondo dei social media che permettono di creare dei “luoghi” dove potersi esprimere e dove trovare persone sex positive, consapevoli e in grado di accettare la libertà altrui senza giudicare. In quest’ottica vivere il sesso in maniera positiva può diventare un mezzo per conoscere meglio il proprio corpo e in generale la parte più intima di ogni persona. Tramite un atteggiamento libero e curioso si può scoprire qualcosa in più su noi stessi e migliorare anche aspetti della vita non immediatamente legati alla sfera sessuale. 

La consapevolezza della propria sessualità come mezzo per scoprirsi e migliorare: la testimonianza di Valentina

Una testimonianza di quanto essere sex positive possa far scoprire lati di sé nuovi e sconosciuti ci viene da Valentina, una ragazza di 29 anni che quasi per gioco ha iniziato a vendere il suo intimo usato sulla piattaforma panty.com.

Valentina ha cominciato inizialmente attratta dalle possibilità economiche legate a questa attività per scoprire poi una nuova passione che non avrebbe mai immaginato di avere.

Grazie a questa attività Valentina ammette di aver scoperto lati della sua femminilità e della sua sensualità inesplorati e che questo ha accresciuto molto la sua sicurezza nella sfera intima ma anche la sua autostima in molti altri aspetti della sua vita, il tutto grazie a una community dove non esiste il pregiudizio ma solo la voglia di confrontarsi e di sentirsi liberi.

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