A Roma il Santo Padre si è visto davanti un fedele molto speciale, quasi super si potrebbe dire. Spiderman ha voluto stringere la mano al Papa portando un messaggio di amore e speranza per tutti i bambini malati che si trovano negli ospedali pediatrici.
L’udienza del Papa e la visita di Spiderman
A raccontare la ‘favolosa’ storia è stato l’Osservatore Romano. Tra i tanti fedeli presenti nel cortile di San Damaso, ce n’era infatti uno speciale. Si trattava del famoso eroe dei fumetti, che davanti al Papa ha abbassato la sua maschera svelando per la prima volta la sua identità.
Si è scoperto così che si trattava di un ragazzo di Vado Ligure, impiegato in un’azienda ma volontario nei reparti pediatrici dove si trovano i bambini alle prese con malattie piccole o gravi. L’eroe ha voluto anticipare a Papa Francesco la sua prossima missione, che lo vedrà impegnato con la banda musicale della Polizia di Stato e la supervisione dell’Ispettorato di pubblica sicurezza del Vaticano, proprio al Gemelli di Roma.
Chi è Spiderman: svelata la sua identità
Spiderman, quello nostrano, si chiama Mattia Villardita e ha 28 anni.
Per quasi 20 è entrato e uscito dagli ospedali, ha raccontato, per via di una malattia congenita. Mattia sa bene quindi quello che provano i bambini in un letto di un reparto pediatrico, e ricorda anche quanto avrebbe voluto ricevere la visita di un super eroe in corsia.
Ecco perché ha fondato l’associazione ‘Supereroincorsia‘, ed ecco perché ha intrapreso questa lodevole iniziativa sociale e umana. Lui stesso racconta quali sono le missioni dell’Uomo Ragno, che vanno dalle feste a sorpresa alle videochiamate. ‘Tutto è iniziato solo 4 anni fa’ – ha spiegato – Era Natale e dovevo consegnare un pc in un ospedale. Così mi sono inventato questa cosa’. Per le sue iniziative Mattia ha anche ricevuto dal Presidente della Repubblica Mattarella un’onorificenza al merito.
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