Inizia la scuola, mamme, papà e bambini affrontano una delle fasi più delicate della crescita: il distacco emotivo legato all’ingresso del piccolo alla scuola materna.
L’ansia è del tutto naturale, per questo molti genitori chiedono un supporto per sostenere al meglio i loro piccoli che si preparano a affrontare le difficoltà di questa nuova esperienza. La letteratura per l’infanzia affronta il problema da diversi punti di vista, ma il libro “Zeb e la scorta di baci” di Michel Gay convince per la semplicità con cui rende evidenti le paure dei bambini e soprattutto perché offre una soluzione riproponibile: una scorta di baci da portare sempre con sé.
L’ansia da separazione da mamma e papà
Tutto è pronto per l’inizio della scuola. Merenda, bavaglino, bottiglietta d’acqua e cambio vestiti per i più piccoli sono già negli zainetti, a non mancare purtroppo è anche l’ansia che inevitabilmente emerge con le paure legate al distacco dal nido e dall’abbraccio di mamma e papà.
Il libro “Zeb e la scorta di baci” affronta il problema dell’assenza dei genitori attraverso il racconto di un cucciolo di zebra che parte per una breve vacanza in un campo estivo. Anche in questo caso i bambini sono agitati perché la separazione da mamma e papà, qualunque sia la ragione, è un passaggio importante per la vita dei più piccoli.
La soluzione per l’autore del libro, Michel Gay è la condivisione delle paure con gli altri cuccioli, aprirsi agli altri diventa, infatti il punto di partenza per un legame amicale molto forte. Il protagonista della storia viene aiutato a superare la difficoltà del momento attraverso una scorta di baci di mamma e papà. I genitori di Zeb, infatti mettono in una scatolina dei bigliettini su cui hanno stampato i propri baci, una piccola riserva d’amore da usare all’occorrenza.
I baci/biglietti per sentirsi più forti
Tutti i bambini che hanno la loro scatola piena di baci possono stemperare l’angoscia e il tormento della separazione aprendo la confezione e tirando fuori uno o più bigliettini.
Il piccolo infatti, può appartarsi dal gruppo o condividere questo suo segreto con gli altri e prendere i baci/biglietti di mamma e papà e metterli sulle guance quando si sente un po’ più triste. Il momento di difficoltà perciò può essere superato con l’aiuto di una scatola e di un po’ di inventiva, un’idea da sperimentare proprio nei primi giorni della scuola materna.
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