Questo articolo è dedicato a quelle mamme che quotidianamente si trovano a gestire figli e lavoro contemporaneamente. Come? Lavorando in smart working da casa. E anche un ministro a volte deve interrompere il lavoro da casa, proprio come è successo a Jacinda Ardern. Ecco cosa è successo.
È veramente più semplice lavorare da casa?
La prima ministra della Nuova Zelanda, Jacinda Ardern, ha dovuto abbandonare una diretta Facebook per dedicarsi alla figlia. Questo video ci fa capire quanto è difficile a volte per le mamme lavorare da casa. Gestire il lavoro da casa può dare l’impressione che questo semplifichi le attività. In realtà se sei una mamma e hai dei bimbi piccoli a casa, la situazione può essere addirittura più complicata e stressante rispetto allo svolgere la propria attività nel normale ambiente lavorativo.
Ce lo dimostra questo simpatico video della premier Jacinda Ardern. La donna, come di consueto, ha deciso di trasmettere ai propri cittadini le notizie riguardanti la situazione sanitaria legata al COVID 19 in un orario serale, da casa sua, quindi in smart working. Ma non aveva fatto i conti con le esigenze della piccola Neve, sua figlia.
Niente da dire sul discorso della ministra fino al minuto 3 dove irrompe la vocetta della sua bimba, Neve, di soli 3 anni, che chiama la sua mamma per essere accompagnata a nanna. La bimba insiste e la mamma un po’ imbarazzata cerca di liquidarla.
La diplomazia della premier
Con un sorriso ironico e leggermente a disagio, la premier cerca di mandare la bimba a nanna, con la promessa di raggiungerla dopo qualche secondo.
Dopo essersi scusata con il pubblico, riprende il discorso, ma la piccola Neve evidentemente non ha nessuna intenzione di rinunciare alle coccole della mamma, così al minuto 7:16 la premier si scusa e interrompe la diretta per raggiungere la figlia.
L’imprevisto della diretta della Ardern ci insegna che non tutto è prevedibile e semplice, neanche quando il lavoro è svolto dalla propria casa.
Queste immagini ci mostrano quanto può essere complesso per una mamma, svolgere il lavoro in smart working, mantenendo la concentrazione e i contatti con l’ambiente lavorativo anche con i figli che irrompono durante importanti riunioni o nel bel mezzo di qualche corso.
Sicuramente la pazienza e la tenacia delle mamme, le rendono capaci di districarsi sempre con facilità anche nei piccoli imprevisti che possono capitare quando si svolge il lavoro in smart working. Speriamo che questa testimonianza alzi il livello di tolleranza verso le mamme che lavorano in smart working e si trovano quotidianamente in questi piccoli imprevisti.
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