Le mamme lamentano spesso di essere stanche anche se a conti fatti “non fanno niente” (così pensano gli altri…)
Ma quanto può essere agitata, faticosa e tormentata la notte delle mamme? Quali sono i fattori che influenzano una dormita ristoratrice e sana, e quali le componenti per godere di un buon sonno e alzarsi carichi di energie al mattino? Nel video, diventato virale, la protagonista Cherrel, ex infermiera (che di notti in bianco accanto a mamme in travaglio e durante il parto ne ha fatto tante), capisce finalmente perchè non è mai riposata al suo risveglio e quanto è realmente travagliata la sua lunga notte.
Bimba nel lettone, la scelta di Cherrel
Cherrel ci racconta perchè ha deciso di tenere sua figlia nel lettone.
La decisione di tenere Cleo, la sua bambina, nel lettone, fin da piccolissima è stata determinata da una situazione che ha colpito la salute della bambina poco dopo la nascita.
All’età di due settimane, la piccola, ha preso il virus sinciziale respiratorio RSV, virus molto temuto dalle mamme di tutto il mondo e che ad oggi è causa di una vera e propria epidemia tra i piccolissimi di tutta Italia.
Un virus molto pericoloso che può avere esiti anche fatali se non trattato correttamente, vista la delicatezza del neonato.
L’intenzione di Cherrel, era tenerla nel lettone per avere la situazione sotto controllo e rendersi conto se la piccola respirava con difficoltà. Infatti una volta uscita dall’ospedale, la piccola aveva ancora qualche difficoltà respiratoria e la mamma era più serena nell’averla accanto e potersi accorgere prontamente se qualcosa non andava per il verso giusto.
Una volta che la piccola è guarita, Cherrel ha tentato, invano, di farla dormire nella culla. Tuttavia la nanna nel lettone era sotto un certo punto di vista, comoda anche per lei: allattarla era diventato molto più semplice, la piccola aveva la tetta della sua mamma pronta per la poppata e nessuna delle due doveva scomodarsi per lo spuntino notturno.
La donna però era sempre più stanca al risveglio e non capiva come fosse possibile non rendendosi realmente conto di quanto era disturbato il suo sonno che pur le appariva continuo.
Cleo, l’acrobata del sonno e la super tetta
La poppata notturna è più comoda se si sta accanto al bebè, senza doversi alzare di continuo e raggiungere il piccolo per poi rimetterlo nel lettino, ma quanto è agitata la nanna di un bimbo? E soprattutto quanto è stressante per la mamma (e per il papà che cerca di dormire) se il bambino si sveglia di continuo e scambia la tetta per un ciuccio?
Nel video, sembra incredibile e la stessa Cherrel è rimasta sconcertata quando ha visto per la prima volta le immagini che riprendevano la loro nottata.
La sua piccola, nel sonno, si trasformava in una piccola acrobata! Per la durata di tutta la notte, Cleo, non ha fatto che agitarsi e svegliarsi continuamente, ad intervalli brevi. La piccola nel video, scalcia prima contro la mamma, poi contro il papà, strilla, si gira verso la mamma e cerca di attirare la sua attenzione tanto che, ancora addormentata, istintivamente tira fuori il seno e lo porge alla bambina. La piccola si tranquillizza dopo una breve poppata e riprende il sonno che dura pero ben poco. Mamma e papà non hanno notti serene, da quanto è possibile dedurre da questo video, e svegliarsi pieni di energie è veramente un’impresa da supereroi!
Questo video, pubblicato su Facebook, è diventato virale e ha rimbalzato in pochissimo tempo nei profili di milioni di utenti, catturando l’attenzione soprattutto delle mamme che si riconoscono nelle immagini del video. Mamme che si svegliano stanche e che passano la notte ad allattare, consolare o cullare il proprio bambino, mamme che lo tengono nel lettone nella speranza di riposare un pochino e recuperare un po’ del sonno e delle energie perdute.
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