Il metodo analogico, sviluppato dal maestro Camillo Bortolato, non è altro che un sistema alternativo all’insegnamento tradizionale. Applicabile all’apprendimento della matematica e dell’italiano, rappresenta un nuovo modo di imparare. Si tratta di un approccio rivoluzionario in grado di aiutare i bambini ad apprendere attraverso l’utilizzo di analogie e intuizioni immediate e spontanee. Vediamo insieme come funziona, quando può essere applicato e perché risulta essere così efficace.
Analogie e metafore per comprendere numeri e lettere
A differenza del tradizionale metodo di insegnamento che prevede l’apprendimento attraverso la logica, il metodo analogico, denominato anche Bortolato dal nome del suo ideatore, permette ai bambini di imparare numeri e operazioni tramite metafore ed esempi pratici, analogie e paragoni. Le quantità vengono trattate come semplici immagini, da ritagliare o incollare, senza il bisogno di numeri da sommare o cifre da sottrarre.
Per insegnare il metodo analogico è necessario portare il bambino all’intuizione limitando il più possibile il linguaggio verbale, preferendo dimostrazioni pratiche e puntando sull’essenzialità delle cose. Non bisogna eccedere con inutili spiegazioni e soprattutto è importante favorire il naturale sviluppo delle idee e delle intuizioni della mente.
Questo nuovo metodo di insegnamento risulta essere particolarmente efficace per i bambini della scuola primaria. In alcuni casi, può essere utilizzato in età prescolare, da bambini con difficoltà di apprendimento o calcolo, ipovedenti o ipoacusici, per bambini stranieri o, più genericamente, per tutti quelli che hanno difficoltà di linguaggio. Può essere un ulteriore supporto per i genitori che vogliono sperimentare un nuovo metodo di insegnamento, per valorizzare le potenzialità e l’apprendimento dei propri bambini, assecondando il loro desiderio di imparare senza alcuna pressione.
La Linea del 20 ed altri strumenti del metodo analogico
Strumento fondamentale per apprendere i numeri e il calcolo, secondo il metodo analogico, è La linea del 20 che, in sostanza, permette al bambino di imparare i numeri e il calcolo senza bisogno di spiegazioni.
Dal punto di vista pratico, La linea del 20, simulando in modo del tutto naturale il funzionamento delle mani, si pone come metodo alternativo ai regoli colorati e, a differenza di quest’ultimi, può essere utilizzato immediatamente dal bambino, senza l’assorbimento di alcuni nozioni base e senza istruzioni.
Il metodo analogico di Bortolato nell’insegnamento della scrittura e lettura, come esposto nei suoi libri Italiano in prima con il metodo analogico e Primi voli in lettura, utilizza metafore e analogie per rendere l’apprendimento naturale per i bambini.
Questo metodo facilita la comprensione delle differenze tra suoni come la “C” dolce e dura. I bambini imparano attraverso l’associazione tra lettere, suoni e immagini, accelerando il processo di apprendimento di lettura e scrittura in modo intuitivo e soddisfacente.
Più in generale, il metodo analogico, non vuole introdurre qualcosa di nuovo ma mira ad avvicinarsi, il più possibile, al naturale sistema di apprendimento insito nel bambino in età prescolare.
Una sorta di riscoperta di sé stessi e della mente umana ben lontana dai principi di logica e concettualità, tanto cari alla didattica tradizionale.
Il video della settimana