È stato un regalo davvero speciale quello pensato e progettato da un giovane papà 44enne per il figlioletto disabile.
Siamo nel Galles, nell’isola di Anglesey, dove un bambino di soli sei anni, Sol Smith-Ryan, ha ricevuto per Natale una mano stampata in 3D. Una sorpresa che ha permesso al bambino di realizzare un vero e proprio sogno: suonare la batteria utilizzando entrambe le mani.
Un regalo natalizio davvero speciale: una mano stampata in 3D per suonare la batteria
Sol Smith-Ryan, a pochi giorni dalla nascita, ha subito l’amputazione di un braccio. Un evento drammatico per la famiglia che non ha mai smesso di combattere per cercare di far condurre al piccolo una vita il più normale possibile. Così il papà Ben, quest’anno per Natale, ha voluto che il piccolo Sol potesse realizzare il suo sogno: suonare la batteria.
L’ingegnere autodidatta ha realizzato per suo figlio una sorta di mano stampata in 3D per consentirgli di tenere i bastoncini con il braccio protesico. Un prolungamento ben studiato che permette di far scattare le bacchette in posizione. Secondo quanto riportato dal quotidiano popolare britannico, il Daily Mail, il progetto messo a punto per il piccolo Sol è unico nel suo genere. Il bambino infatti ha tre mani bioniche che si adattano alla sua protesi e che può cambiare in base ai suoi bisogni.
L’emozionante storia di Sol Smith Ryan: quando la disabilità non viene vissuta come un limite
Dopo aver realizzato il suo sogno, ora il piccolo Sol guarda avanti e spera di diventare bravo e famoso proprio come il suo idolo: il batterista britannico Rick Allen dei Def Leppard che perse il braccio sinistro in un incidente stradale. Il papà Ben è felice che il figlio abbia già un modello da seguire e che la disabilità non venga da lui vissuta come un limite.
Consapevole però delle difficoltà che i bambini disabili e i loro genitori possono riscontrare, Ben ha dato vita ad un’azienda, la Ambionics e un canale Youtube dove mostra le protesi realizzate per arti superiori e inferiori e la sua testimonianza.
Fonte immagini : Glen Minikin
Il video della settimana