A Londra fino ad aprile sono in mostra una serie di scatti del famoso fotografo Jonathan Donovan che hanno per protagonisti single e figli in un progetto denominato “single parent strength”
Donovan e i ritratti delle famiglie monogenitoriali
Jonathan ha il merito di evidenziare con una mostra dedicata la forza sprigionata dai genitori single.
Con ritratti emblematici vuole trasferire ai visitatori l’immagine di tante famiglie monogenitoriali, ovviamente la maggior parte di esse è composta da mamma e uno o più figli.
Il filo conduttore che emerge in maniera evidente dagli scatti è la grandissima forza d’animo in simbiosi con l’amore illimitato.
Donovan riesce a raccontare con le immagini gli infiniti modi di affrontare la vita di una persona sola con il proprio figlio. E’ un percorso che lascia spazio a domande e interpretazioni: ognuno davanti alla foto può fantasticare sul passato della famiglia immortalata, ma non ci sono dubbi sull’energia che trasmettono. Il progetto portato avanti dall’artista sostiene Gingerbread, associazione britannica delle famiglie con un genitore.
Mamme Single ma innamorate
Lo scatto di Lucy con i suoi tre figli di cui uno disabile, sorretta dall’amore incondizionato del primogenito e dell’ultima arrivata per affrontare le difficoltà familiari e quelle derivate dal suo secondo figlio. L’immagine di Carly che ha partorito Ezra, con una gravidanza inaspettata e un bimbo dai tratti somatici diversi dai suoi. Poi Ema che è madre single sin da quando è nato il suo Haze oppure Barbara che accudisce suo figlio da sola, lei spagnola di origine ma residente a Londra.
Tutte questa fotografie hanno un comune filo conduttore: gridano a tutti quanta forza ci vuole per crescere un bambino da sole. Ma esibiscono anche un amore smisurato, nessun ostacolo riesce a fermare queste madri nell’educare futuri cittadini del mondo. Nell’Unione Europea le famiglie monogenitoriali sono il 14%, quasi tutte con mamme. In Italia la situazione è simile e la recente pandemia non ha fatto che acuire i problemi, l’Istat calcola che l’indice di povertà di questa famiglie nell’ultimo biennio è passato dall’8,5% al 10,5%.
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