Che gli insegnanti fossero un pilastro importante della nostra società, lo sapevamo già, ma che potessero diventare un aiuto tangibile alle famiglie nei momenti di difficoltà, ce lo insegna la storia della piccola di 20 mesi ricoverata al Bambino Gesù di Roma.
Tutta la famiglia positiva al Covid
La vita familiare durante la pandemia di Coronavirus diventa molto difficile quando ad essere positiva è tutta la famiglia, ma soprattutto se i bambini piccoli mostrano sintomi preoccupanti, tanto da dover essere ricoverati in ospedale.
Questo è successo alla bambina che per rispetto della privacy chiameremo Maria, la quale in seguito a complicanze respiratorie è stata portata in ospedale e ricoverata nella sede di Palidoro del Bambino Gesù.
La piccola frequenta il nido comunale Trilli, situato nella periferia di Grottarossa, nell’Agro Romano, in via Fosso del Poggio, ed ha contratto il virus Sars-Cov a metà Gennaio.
Nel giro di poco tempo le sue condizioni sono peggiorate bruscamente, e con lei anche gli altri familiari sono risultati subito positivi.
Maria è stata portata in ospedale ma i genitori non possono essere presenti in ospedale e accudirla come vorrebbero, perché sia mamma, papà e fratello maggiore non possono muoversi da casa.
L’aiuto delle educatrici
Maria non ha nemmeno due anni e nel suo letto d’ospedale, è lontana dalla mamma e dal papà, la sicurezza della casa, le coccole e il conforto di volto conosciuto.
E così, dopo aver ottenuto il permesso dall’ospedale, le educatrici dell’asilo nido frequentato dalla piccola Maria, entrano in reparto e si prendono cura della bambina, sostituendosi ai genitori.
Un gesto d’amore che ha sta commuovendo tutti e che ci mostra ancora una volta quanto sia forte il rapporto che si crea tra educatori, insegnanti e bambini all’interno di scuole e asili, un rapporto che va ben oltre l’insegnamento.
Ora Maria ha vicino a sé degli angeli custodi, come nei giorni in cui frequentava il nido e insieme a loro si prepara per una pronta guarigione.
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