La voglia di tornare a viaggiare è tanta, ma la scelta della destinazione per una vacanza all’estero va valutata con attenzione, soprattutto quando con noi ci sono bambini piccoli.
Quando organizziamo una vacanza in Europa, Mediterraneo a parte, la nostra preoccupazione più grande è il tempo incerto. Se ci mettiamo invece in viaggio con dei bambini verso un paese lontano, magari con condizioni atmosferiche più favorevoli, è sempre necessario assicurarsi che la destinazione sia adatta alla loro fascia d’età.
Ci sono mete paradisiache perfettamente adatte agli adulti che per i bambini risultano estremamente noiose, e va da sé che i viaggi molto avventurosi non sono adatti ai più piccoli. Dagli Stati uniti al Sud Est asiatico, ecco allora qualche considerazione utile da tenere a mente prima di fare i bagagli!
Viaggiare negli USA
Gli Stati Uniti sono un’ottima destinazione a misura di bambino, ma è necessario scegliere con cura il tipo di vacanza adatta all’età.
Per esempio, i bambini tra i 4 e i 12 anni potrebbero annoiarsi a morte visitando una metropoli come New York, mentre gli adolescenti potrebbero non apprezzare molto i parchi nazionali, dove del resto sarebbe difficile controllare anche i bambini più piccoli.
I grandi parchi a tema americani come Disney World e SeaWorld, per esempio, offrono invece intrattenimento e svago per tutte le età.
In generale, nonostante un viaggio negli USA non possa essere considerato una vacanza a buon mercato, si tratta di un Paese molto adatto ai bambini.
Il viaggio in aereo e i tempi di attesa per il check-in possono essere stressanti per i più piccoli, ma negli USA praticamente tutti i ristoranti vi offriranno seggioloni e menù per bambini, mentre i motel e gli hotel spesso dispongono di un lettino supplementare senza costi aggiuntivi. Sono le tante piccole cose che rendono piacevole e rilassante una vacanza in famiglia negli Stati Uniti.
Osare con una destinazione più esotica
Il bello di viaggiare lontano con i bambini è che anche i più piccoli troveranno i luoghi esotici molto affascinanti. Improvvisamente, le scimmie e gli elefanti non si vedono soltanto in un libro illustrato o allo zoo, ma si incontrano in mezzo alla natura.
Cibo insolito, lingue dal suono buffo: tutto è diverso e intrigante. Detto questo, è importante pensare anche a dove sia sicuro viaggiare con i bimbi. In quali Paesi o in quale tipo di alloggio bisogna stare attenti ad esempio ad animali pericolosi o velenosi quali scorpioni, serpenti o ragni? Dove si pone il limite?
Viaggiare nel Sud-Est asiatico
Lo Sri Lanka è un Paese facile da visitare: appare meno caotico della vicina India, anche se leggermente più costoso, e gli abitanti del luogo si dimostreranno amichevoli nei confronti dei bambini rendendo il vostro viaggio generalmente sicuro e semplice.
Culturalmente, gli srilankesi mostrano poca distanza nei confronti dei bambini. Non aspettatevi che i bambini vengano importunati per strada, ma in hotel può capitare che dopo qualche giorno il personale voglia parlarci o coccolarli.
Spieghiamo la situazione ai bimbi affinché abbiano in mezzi per respingere un estraneo con gentilezza ma allo stesso tempo con fermezza. In alcuni luoghi del mondo, le differenze culturali portano a situazioni imprevedibili per le quali è importante prepararsi al meglio, ma con serenità e senza sentirsi in colpa!
L‘India non è una destinazione adatta in estate, quando la scuola si ferma, per via del suo caldo torrido, mentre lo Sri Lanka si presta meglio alle necessità di una famiglia con le sue massime di 30-32 gradi al giorno.
Anche Bali, Thailandia e Malesia sono destinazioni interessanti in estate, ma è importante scegliere la parte del Paese non interessata dai monsoni.
Viaggiare in America Centrale
Anche Paesi dell’America centrale come Costa Rica (location del film “Jurassic Park”), Panama o Cuba sono destinazioni meravigliose e adatte anche ai bambini.
In tutti e tre i Paesi, le temperature massime giornaliere misurano, come in Sri Lanka, tra i 30 e i 32 gradi. Anche le alte temperature si sopportano più facilmente grazie alla brezza proveniente dal mare.
Tuttavia, bisogna tenere presente che in alcuni Paesi in via di sviluppo gli spazi pubblici potrebbero risultare meno sicuri, non per quanto riguarda la criminalità ma ad esempio per la mancanza di segnaletica sulle strisce pedonali o di corrimano sulle scale.
In generale, bisogna prestare più attenzione a cose che daremmo per scontate in Europa, soprattutto per i più piccini che non sono ancora in grado di valutare da soli i pericoli (ad esempio per strada o in acqua).
Non dimenticare la documentazione di viaggio!
Se viaggi con i tuoi figli al di fuori dell’UE, ricordati di procurarti i documenti di viaggio necessari per tutta la famiglia.
In Kenya, per esempio, i bambini non hanno bisogno di un visto, ma soltanto del passaporto, mentre gli adulti dovranno richiedere per forza il visto.
Se dovrai fare scalo o transito negli Stati Uniti per dirigerti verso un altro Paese come ad esempio Panama, Costa Rica o Cuba, assicurati di richiedere e ottenere un ESTA per gli USA prima della partenza. È possibile anche presentare una richiesta di gruppo, che richiede un’unica compilazione dei dati e rende la procedura di richiesta molto più semplice!
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