Una storia simpatica e divertente ha avuto come protagonista un bambino di 5 anni al quale, durante una visita a Bardonecchia insieme alla famiglia, è stato rubato un giocattolo.
Il bambino ha quindi scritto alla polizia per chiedere di indagare e i poliziotti gli hanno fatto una bella sorpresa ricomprandogli il robot.
La lettera scritta agli agenti
Il fattaccio (perdita o furto, non ha importanza) è avvenuto nella zona di Bardonecchia, mentre Matteo, questo il nome del bambino, che abita a San Maurizio Canavese, si trovava insieme al padre ed alla madre in visita.
La lettera è arrivata al commissariato di Bardonecchia il 12 luglio scorso e al suo interno c’era la richiesta ai poliziotti di indagare sul furto di un robot che aveva il nome del bambino scritto sotto il piede.
Nel testo della lettera Matteo scriveva, con l‘aiuto dei genitori, che era stato sveglio tutta la notte precedente a causa di questo furto.
L’indagine della polizia e il mancato ritrovamento del robot
Gli agenti di Bardonecchia hanno dato corso alle indagini, ma non è stato possibile ritrovare il robot giocattolo e, per far contento il piccolo Matteo, hanno deciso di fare una colletta all’interno del commissariato ricavando il denaro per ricomprare il giocattolo.
Una storia a lieto fine che mostra come le forze dell’ordine siano particolarmente attente quando ricevono delle segnalazioni e la grande umanità nei confronti di un bambino al quale era stato sottratto il suo giocattolo preferito.
Dopo aver ricevuto il regalo, il bambino ha ringraziato ed abbracciato i poliziotti.
La storia è stata poi condivisa dagli agenti su una pagina Facebook “Agente Lisa” ricevendo numerosi commenti positivi da parte di molti utenti.
Anche i poliziotti del commissariato di Bardonecchia al momento della consegna del robot a Matteo hanno allegato un biglietto contenuto all’interno del grosso cuore, nel quale c’erano tutte le loro firme.
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