Arriva in Italia il parental control per Instagram. A marzo il servizio è stato testato in America e ora è esteso anche al nostro Paese.
Meta consente a educatori e genitori di supervisionare le attività di Instagram dei ragazzi con il loro consenso e la funzione decade automaticamente con il compimento dei 18 anni.
Le funzioni possibili con il parental control
La nuova funzione di controllo parentale delle attività Instagram dei figli prevede la possibilità di impostare limiti temprali di utilizzo e pause per evitare che i ragazzi si perdano nell’universo social tralasciando altre attività.
Educatori e genitori inoltre possono vedere quali profili seguono i ragazzi e da chi sono seguiti, ma non possono accedere alla cronologia delle ricerche, cambiare la password o eliminare l’account.
Gli adulti non possono visionare i messaggi privati a meno che il profilo non sia pubblico o il genitore segua il ragazzo.
Il parental control è perciò un patto collaborativo tra adulti e adolescenti per tutelare la privacy dei più giovani e al tempo stesso proteggerli dall’eccessivo utilizzo dei social.
I genitori inoltre ricevono una notifica quando il ragazzo segnala un account o un post, un allarme che consente agli adulti anche di discutere con il figlio anche di eventuali contenuti inappropriati che possono girare sul web.
Come attivare la nuova funzione
Il profilo Instagram può essere aperto da un ragazzo dai 13 anni di età e da quel momento il mondo social entra nella vita dei più giovani e anche delle loro famiglie. Un universo che spesso spaventa i genitori per le sue inside.
Meta perciò rende disponibile un parental control facile da attivare, è sufficiente un clic su “impostazioni” poi su “supervisione” per inviare un messaggio al ragazzo che per perfezionare la procedura, deve accettare il controllo dei genitori.
La funzione perciò non è segreta, ma improntata sulla fiducia reciproca e sulla consapevolezza dei ruoli e può essere disattivata in qualsiasi momento fino al diciottesimo anno d’età, quando sparisce automaticamente.
Meta inoltre sta lavorando al nuovo tool “scopri argomenti diversi” per stimolare la curiosità dei giovani e aiutarli a esplorare contenuti diversi dai consueti.
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