Per utilizzare in modo valido l’ora facoltativa di religione, l’Unione Atei e Agnostici Razionalisti – UAAR – ha deciso di riservare agli studenti delle scuole medie che non parteciperanno alla lezione di religione, un kit LEGO® Spike per l’apprendimento della robotica.
Come viene utilizzata l’ora alternativa di religione?
All’inizio di ogni nuovo anno scolastico i genitori dei minori alunni delle scuole materne, elementari, medie e superiori devono effettuare la scelta sulla partecipazione o astensione dei figli all’ora di religione.
Solitamente, è poi compito dell’istituto offrire altre attività didattiche come alternativa tuttavia a volte, a causa della mancanza di tempo e/o risorse, l’ora facoltativa di religione rischia diventare una “perdita di tempo” per i ragazzi che si ritrovano a non avere valide attività formative da tra cui scegliere.
Per ovviare a questa problematica e al contempo per supportare la scelta all’astensione, l’Unione atei – UAAR – destina ogni anno un kit LEGO® Spike per l’insegnamento della robotica agli studenti delle scuole medie che ne fanno richiesta tramite un bando, per arricchire l’ora alternativa alla lezione di religione.
Come si può ottenere il kit LEGO® Spike?
I kit messi a disposizione quest’anno sono due: Lego Essential o iRobot. Requisito fondamentale è che il gruppo di alunni abbia a disposizione per l’ora alternativa un tablet o un computer.
Infatti il set LEGO Education SPIKE è uno strumento di apprendimento della robotica ideale per gli alunni tra gli 11 e i 14 anni, poiché combina le costruzioni colorate LEGO, e un hardware semplice da usare per la programmazione.
Gli istituti che intendono richiedere dei kit LEGO® Spike dovranno presentare, entro la fine del mese di ottobre, una candidatura inviando una alla mail all’indirizzo kitdidattica@uaar.it.
Rimarrà comunque facoltà dell’UAAR decidere a quali istituti e quanti kit destinare e, la selezione e scelta degli istituti beneficiari delle donazioni, avverrà entro e non oltre il prossimo 10 novembre.
Una volta ricevuti i kit, gli istituti scelti dovranno metterli a disposizione e farli utilizzare da tutti gli studenti che non parteciperanno all’ora di religione e, inoltre, dovranno fornire una volta ogni tre mesi un feedback sull’utilizzo dei kit e sulle attività svoltesi con essi.
La protesta del sindacato insegnanti di religione
Non potevano certo mancare le proteste : quando si organizza una cosa positiva per una parte di studenti, l’altra parte si sente esclusa. Infatti già nel 2021 il Sindacato degli Insegnanti di Religione (Snadir) aveva puntualmente fatto le sue rimostranze, poiché giudicavano questa iniziativa discriminatoria.
Secondo il sindacato “un approfondimento di materie scientifiche dev’essere destinato a tutti gli studenti e non solo a chi sceglie l’insegnamento alternativo alla religione cattolica“.
Fatto sta che chi sceglie di fare l’ora di religione ha già espresso la sua scelta, preferendo temi più umanistici e culturali (leggasi l’insegnamento della religione cattolica), rispetto ad approfondire altre materie polivalenti, come l’insegnamento delle materie STEM.
Il video della settimana