Il tema della morte, specie se deve essere affrontato con un bambino, non è mai facile; tutte le emozioni che ci portiamo dentro, magari frutto di esperienze pregresse e molto intense, rappresentano molto spesso un argomento che si tende a non voler proporre ai propri bambini, avendo anche lo spontaneo desiderio di proteggerli dal concetto di morte e lutto.
Bisogna innanzitutto comprendere che, prima o poi, questo confronto con i propri figli arriverà inesorabilmente ed è dunque molto utile farsi trovare già pronti per rispondere al meglio a domande che saranno più che mai lecite e normali.
L’importanza di libri per parlare della morte ai bambini: i consigli della psicologa
La dottoressa Giulia Gregorini, psicologa e psicoterapeuta che ha già trattato su mamme.it il delicato tema di come parlare della morte ai bambini, ci fornisce qui qualche interessante spunto su come i libri posano essere preziosi:
Per la crescita dei bambini è fondamentale l’utilizzo di libri, l’ascolto e la lettura di fiabe, l’esposizione a contenuti metaforici. In particolare, nell’affrontare esperienze complesse e critiche, come la morte, ciò si rivela straordinariamente utile.
Infatti un libro, un racconto, una fiaba, sono strumenti di mediazione, tra il bambino e la realtà, tra il bambino e l’adulto.
È fondamentale che l’adulto affianchi il bambino nell’esplorazione dei contenuti. Attraverso la lettura si stabilisce un rapporto di vicinanza con il bambino, si struttura un tempo di condivisione di qualità. La lettura è uno strumento di relazione, non solo di apprendimento.
Fin dall’età prescolare e durante l’età scolare, seppur con modalità e livelli di interazione diversa, leggere con il bambino, e non al bambino, permette una connessione di stati emotivi e dona ai più piccoli la possibilità di iniziare a riconoscere i propri sentimenti.
Relativamente al tema della morte e non solo, attraverso la narrazione il bambino si identifica nel personaggio descritto, apprendendo la possibilità di affrontare la realtà, le sfide e le difficoltà. Ciò alimenta la percezione di sicurezza e facilita la comprensione di Sé, dei propri stati d’animo e della realtà.
È fondamentale porre attenzione ad alcuni aspetti per prevenire il rischio di convertire un’attività molto positiva in un momento di tensione:
- Il bambino, anche quando inizia a saper leggere, non deve essere lasciato solo nella lettura di contenuti su temi critici.
- La selezione delle letture va valutata dal genitore.
- Affianco alla lettura bisogna favorire il dialogo e il confronto, anche su ciò che concerne la narrazione.
- Considerare i segnali che il bambino esprime rispetto al racconto. Fidarsi delle sue percezioni. Se, ad esempio, un contenuto non è di suo gradimento non occorre forzarlo, perché potrebbe essere per lui precoce o inadeguato.
- Porre al centro la soggettività del bambino.
- Non sovraccaricare il bambino di momenti di lettura, ma integrarli a spazi di gioco, socializzazione e distensione.
Libri per parlare della morte ai bambini: 10 titoli a seconda dell’età
Nell’affrontare il delicato tema della morte, dunque, un grande aiuto è rappresentato dai racconti di fantasia e qui di seguito andremo ad elencare i 10 libri per parlare della morte ai bambini in cui sarà possibile confrontarsi con i più piccoli su questi delicati argomenti e far capire loro che fanno parte del ciclo della vita.
1. L’isola del nonno
L’isola del nonno è un libro indicato per bimbi dai 3 anni che racconta il tema della separazione dovuta alla morte; l’intento della narrazione è di affrontare questi argomenti così delicati con garbo e sentimento, aggiungendo quel tocco di malinconia che è inesorabilmente legata al concetto di mancanza.
I protagonisti del racconto sono il bambino Syd e suo nonno che affrontano il viaggio su un’isola immaginaria, costellato da momenti di grande divertimento e di stupore per tutte le meraviglie che trovano, tanto che il nonno decide di fermarsi stabilmente lì, salutando il nipote con un forte abbraccio e rincuorandolo del fatto che anche se saranno divisi per sempre, il loro amore non cesserà mai di esistere.
2. Mattia e il nonno
Questo libro, indicato per bambini a partire dai 9 anni, affronta in maniera delicata il tema del distacco associato alla morte di un proprio caro, in questo caso il nonno del piccolo Mattia.
I due, che si ritrovano fianco a fianco in un mondo parallelo e immaginario, intraprendono un viaggio ricco di avventure e fantastiche esperienze, fin quando il nonno diventa sempre più piccolo fino a sparire.
Di quest’avventura gli rimarrà l’odore di un peperone, che il piccolo Mattia cerca di far arrivare fin dentro le sue narici, così come conserverà dentro il suo cuore il ricordo del suo caro nonno.
3. Mio nonno era un ciliegio
Il protagonista di questo libro, adatto a bambini dai 9 anni, si chiama Tonino e deve affrontare due avvenimenti molto tristi: la morte della nonna Teodolinda e il dispiacere di nonno Ottaviano che, oltre ad aver perso la sua sposa, rischia di perdere l’albero di ciliegio a cui è particolarmente affezionato e a cui ha dato il nome di Felice.
Il comune, infatti, ha deciso di abbattere quest’albero e da qui inizia l’ardente lotta di Tonino che oltre a difendere la natura, vuole anche preservare il ricordo dei suoi cari nonni.
4. L’albero dei ricordi
Con estrema delicatezza, L’albero dei ricordi, indicato per bimbi dai 4 anni, affronta il tema della morte e lo fa partendo proprio con il racconto di una volpe ormai vecchia e stanca che si rannicchia nel suo posto preferito, all’interno di un bosco, e muore.
Attorno a questo personaggio si radunano tutti gli animali che l’hanno conosciuta in vita, raccontando ricordi ed esperienze che hanno vissuto con lei. Lo fanno proprio nel punto in cui la volpe è sepolta e da cui comincia a crescere un ramoscello arancione.
Man mano che gli animali parlano, il ramoscello cresce fino a diventare un albero grandissimo, dando riparo a tutte le creature del bosco che, fino ad allora, avevano amato intensamente la cara volpe che continuerà a vivere per sempre nei loro ricordi.
5. Il buco
Il libro intitolato “Il buco”, indicato per bimbi dai 3 anni, parte dalla storia di Giulia, protagonista del racconto, e spiega di come ognuno di noi ha bisogno sempre di riempire il vuoto creato dalla mancanza di un oggetto o di una persona cara.
La piccola Giulia ci insegna che la forza per affrontare questi lutti è dentro ognuno di noi e che bisogna sempre accettare i “buchi” e colmarli di ricordi e pensieri positivi.
6. Il sentiero
Questo libro, indicato per bambini dai 5 anni, usa la metafora del sentiero percorso dalla signora Tasso per spiegare che nella vita ogni esperienza risulta essere un prezioso dono da regalare a qualcun altro, anche quando la strada si interrompe e il proprio percorso è terminato.
7. Ho lasciato la mia anima al vento
Questo album, adatto ai bambini dai 5 anni, racconta l’addio di un nonno al suo piccolo nipote e lo fa raccontando la morte attraverso la vita, inserendola nell’ordine naturale delle cose.
Il nonno insegna che la cosa importante è saper tenere in vita il filo che lega una persona ad un’altra, fatto di ricordi e d’amore.
8. La nonna in cielo
“La nonna in cielo” è un libro che può essere proposto a bimbi dai 4 anni; la piccola Emma, protagonista della storia, riesce a vedere dal suo giardino il cielo, ovvero il posto in cui ormai vive la sua nonna e con la quale continua a giocare e a divertirsi grazie alle nuvole e alla fantasia.
9. Il grande regalo di Tasso
In questo libro, indicato per bimbi dai 4 anni, gli animali del bosco ricordano il loro amico Tasso, gentile e generoso, ma anche molto vecchio; egli ha lasciato loro in dono una lettera per rendere meno doloroso il distacco che si verrà a creare dopo la sua morte.
10. Non è facile, piccolo scoiattolo
Quest’ultimo libro, adatto alla lettura per bimbi dai 5 anni, prende anch’esso spunto dalla fantasia attraverso gli animali e lo fa cercando di affrontare uno dei temi più delicati in assoluto: la morte di un genitore.
Il piccolo scoiattolo, protagonista del racconto, perde la sua mamma e riesce ad elaborare questo grave lutto solo grazie alla vicinanza dei suoi amici e al grande amore del suo papà.
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