Chiunque abbia avuto una gravidanza sa che i momenti di nausea sono una seccatura a cui ci si deve abituare. Esistono però alcuni rimedi per limitarli, come ad esempio il ginger shot. Questa miscela composta da zenzero, limone e miele è diventata nota dopo i post di influencer come Aurora Ramazzotti e Chiara Ferragni e sembra in grado di portare molti benefici. É però importare essere attenti a non esagerare.
Cosa è il ginger shot
Questo rimedio naturale è composto da tre ingredienti: limone, miele e zenzero. Si può preparare in casa in pochissimo tempo e sembra essere particolarmente indicato per chi si trova in stato di gravidanza e soffre di nausee frequenti.
É diventato famoso con Chiara Ferragni, che era solita utilizzarlo durante la sue gravidanze. Ultimamente è stato riproposto anche dalla celebre Aurora Ramazzotti, figlia di Michelle Hunziker e di Eros Ramazzotti, durante la sua prima gravidanza.
Come molti già sapranno, allo zenzero sono attribuite alcune proprietà, tra cui l’inibizione della nausea e del senso di vomito, il miglioramento della digestione e un’azione antinfiammatoria.
Per questo è utile in una situazione particolare come una gravidanza, anche se sono presenti alcune controindicazioni cui è importante prestare molta attenzione.
Perché è importante non abusare del ginger shot
Lo stesso Ministero della Salute ha riconosciuto i benefici dell’assunzione dello zenzero durante la gravidanza, in particolare per la riduzione della nausea.
Nonostante questo, viene anche specificato che quest’ultimo ha un’alta concentrazione di sostanze ad attività mutagene. La molecola incriminata si chiama 6-gingerolo, secondo alcuni studi, è in grado interferire con il corretto sviluppo del feto se assunte in grande quantità. Proprio per questo motivo, in un documento firmato da Aifa e Ministero dell Salute sull’assunzione dello zenzero in gravidanza si legge:
Data la presenza nel rizoma di zenzero di sostanze ad attività mutagena, rimane il consiglio di evitarne l’assunzione
Come spesso succede, la moderazione è la chiave. Un’assunzione di zenzero modesta può aiutare in alcune situazioni, ma se si esagera le controindicazioni possono superare di gran lunga i benefici. Il consiglio è sempre quello di chiedere al proprio ginecologo.
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