Ogni anno il report “Minorenni vittime di abusi” ci racconta uno spaccato della realtà : la vita dei nostri bambini e ragazzi, che purtroppo diventano vittime di reati e abusi veri e propri. Il 20 novembre è anche la Giornata mondiale dell’infanzia e dell’adolescenza ed è quindi il caso di soffermarsi sull’andamento di questi reati contro i minori.
Aumentati gli abusi sessuali a scuola : +54% rispetto all’anno scorso
Se nel complesso i reati commessi contro i minori di 18 anni sono calati rispetto al 2020 (vedi tabella), per alcuni tipi di reati specifici vi è stato un aumento considerevole. Bisogna ricordarsi però di vedere i dati nel loro insieme, e quindi anche prendere in considerazione che per lungo tempo le lezioni si sono svolte in DAD a seguito dell’epidemia da Coronavirus.
Al netto delle premesse sulla situazione particolare del 2020-2021, per i primi sei mesi del 2022, in Italia, sono emersi dei dati piuttosto sconcertanti forniti dal Servizio analisi criminale del dipartimento di pubblica sicurezza.
Negli istituti scolastici, infatti, si sono registrati già 43 casi di violenze sessuali, con un incremento del 54% rispetto all’anno precedente.
Tra i reati che vedono coinvolti i minori, quasi sempre di genere femminile, rientrano anche gli abusi dei mezzi di correzione e la violenza sessuale aggravata.
La fascia di età maggiormente colpita è quella sotto i 14 anni, mentre i principali responsabili di tali azioni sono uomini con un’età compresa tra i 35 e 64 anni.
In più, questo rapporto dimostra come siano raddoppiate le vittime minorenni che subiscono il ricatto sessuale con estorsione di denaro (sextortion).
La preoccupante crescita degli abusi sui minori a scuola
Stando ai documenti forniti dalla Direzione centrale della polizia criminale, quindi, è aumentato considerevolmente il fenomeno degli abusi sui minori all’interno degli istituti scolastici, rispetto gli anni passati.
Il reato di ricatto a sfondo sessuale, inoltre, ha avuto un impatto estremamente forte sui minorenni.
Molti di loro, infatti, si sono trovati nella grave condizione di subire un abuso da parte di una persona adulta e questo ha provocato effetti piuttosto elevati.
Il danno, per loro, è stato soprattutto a livello emotivo e psichico; il senso di vergogna che questi ragazzi hanno provato, impediva loro di trovare aiuto e sostegno nei propri genitori o nei compagni di scuola.
I dati di questo report annuale, quindi, confermano ancora una volta la situazione che si riscontra all’interno degli edifici scolastici, rappresentando un vero e proprio allarme tra gli studenti minorenni.
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