Chi di noi non ha mai letto Pinocchio, capolavoro di Carlo Collodi? Il burattino di legno futuro bambino, il grillo parlante, la fata turchina e Mangiafuoco, sono ormai personaggi che fanno parte del nostro immaginario collettivo. Ma, stando a una ricerca condotta dall’Università di Toronto e pubblicata sulla rivista Psycological Science, la favola di Pinocchio potrebbe essere diseducativa per i bambini .
Analizzando il comportamento di 268 bambini, di età compresa fra 3 e 7 anni, gli studiosi americani hanno verificato che, ascoltando una storia in cui si parla di bugie, i bambini sono più propensi a non dire la verità. Ecco come i ricercatori sono arrivati a questo risultato. Un gruppo di bambini è stato messo, in compagnia di un adulto, in una stanza piena di giochi, sorvegliata delle telecamere. A un certo punto, l’adulto è uscito per pochi minuti, raccomandando di non toccare un particolare gioco posizionato sul tavolo. Al rientro dell’adulto, ai bambini sono state lette alcune favole e poi è stato chiesto loro se, quando erano da soli, avessero preso il gioco che era stato vietato.
Ebbene, pare che i bambini a cui era stata letta la storia di Pinocchio, fossero meno propensi a dire la verità e avessero negato di aver preso il gioco, anche se il filmato della telecamera rivelasse il contrario. Come afferma il professor Kang Lee, autore della ricerca, “Il nostro studio evidenzia i risultati positivi dell’onestà, senza focalizzarsi sulle conseguenze negative della disonestà”.
E voi che ne pensate? Secondo voi, la favola di Pinocchio istiga davvero i bambini a dire bugie?
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